Questa intera comunicazione è classificata”
File FBI su Elisabetta II: Nel 2023, un documento dell’FBI di 103 pagine sulla Regina Elisabetta II è stato reso pubblico, rivelando dettagli sulle sue visite negli Stati Uniti. Il file, prima classificato, offre uno sguardo alle considerazioni di sicurezza e diplomatiche dei viaggi della defunta monarca.
Memo Classificato nel File dell’FBI: Tra i documenti classificati nel file dell’FBI, spicca un rapporto che inizia con l’avvertimento “Questa intera comunicazione è classificata.” Il memo dettagliava una comunicazione dall’ispettore del Dipartimento di Polizia di San Francisco al Secret Service degli Stati Uniti, sottolineando la gravità e la sensibilità delle informazioni contenute.
L’attenzione si è concentrata su un bar frequentato da simpatizzanti dell’IRA
Connessione col Dovre Club di San Francisco: Un documento dell’FBI menziona un ufficiale che conosceva un individuo del Dovre Club a San Francisco, collegato a Paddy Nolan, sostenitore dell’IRA nel 1983. Questo sollevava preoccupazioni per la sicurezza durante la visita della Regina.
Reputazione del Dovre Club e i Troubles: Il file dell’FBI rivelava la reputazione del Dovre Club come centro per i simpatizzanti dell’IRA Provvisoria. Questo era un dato significativo, dato il contesto dei Troubles in Irlanda del Nord, dove il conflitto tra lealisti e repubblicani era spesso segnato da violenza e conflitti politici.
Una (molto breve) spiegazione dei Troubles
Contesto dei Troubles: I Troubles, un conflitto complesso in Irlanda del Nord coinvolgente vari gruppi, sono fondamentali per comprendere il contesto del file dell’FBI. I principali attori di questo conflitto forniscono contesto cruciale per le preoccupazioni di sicurezza descritte nel documento.
Conflitto Centrale dei Troubles: Al cuore dei Troubles c’era il disaccordo fondamentale tra i lealisti, che volevano rimanere parte del Regno Unito, e i repubblicani che cercavano l’indipendenza. Il conflitto si trasformava spesso in violenza, con i lealisti che denunciavano le tattiche di guerriglia dell’IRA come atti di terrorismo.
Un uomo distrutto aveva preso contatto
Chiamata Minacciosa: Nel file dell’FBI si nota che un uomo ha chiamato la polizia di San Francisco nel febbraio 1983, affermando che sua figlia è stata uccisa in Irlanda del Nord da un proiettile di gomma. Questa chiamata, poche settimane prima della visita reale, ha scatenato allarmi.
Incertezza sull’Identità della Vittima: Il documento dell’FBI non forniva dettagli concreti sull’identità dell’uomo o della sua figlia menzionata nel rapporto. Con 17 persone, quasi la metà bambini, uccisi da proiettili di gomma durante i Troubles, l’identità della “figlia” rimaneva incerta.
L’uso letale di proiettili di gomma
Controversia sui Proiettili di Gomma: I proiettili di gomma, usati in conflitti come i Troubles, sono stati a lungo oggetto di controversie per la loro natura imprevedibile e potenzialmente letale. Gruppi per i diritti umani e politici hanno criticato il loro uso come impreciso e pericoloso.
Conseguenze Impreviste dei Proiettili di Gomma: L’intento iniziale nell’uso dei proiettili di gomma era di incapacitare i bersagli in modo non letale, mirando al corpo inferiore. Tuttavia, nella pratica, questi proiettili spesso causavano gravi lesioni alla testa, agli occhi e alla colonna vertebrale, portando a ricoveri ospedalieri e, in alcuni casi, a decessi.
Il misterioso chiamante potrebbe aver detto la verità
Uso dei Proiettili di Gomma dall’Esercito Britannico: Durante i Troubles, l’esercito britannico ha inizialmente usato proiettili di gomma dal 1971, passando ai proiettili di plastica nel 1975. Questi sono stati utilizzati durante il conflitto, con oltre 120.000 colpi sparati in totale.
Uso Diffuso dei Proiettili di Plastica nel 1981: L’uso estensivo di proiettili di plastica da parte dell’Esercito Britannico e della Royal Ulster Constabulary nel 1981 ha provocato significative vittime. L’Archivio CAIN registra che due bambine sono state uccise da questi proiettili nel maggio di quell’anno, evidenziando la brutalità del conflitto.
I caduti
Tragiche Morti a Belfast: Julie Livingstone, 14 anni, e Carol Ann Kelly, 12 anni, sono state tragicamente uccise a Belfast nel 1981, vittime di proiettili di plastica. Queste morti hanno evidenziato il potenziale letale di tale munizione in aree civili.
Potenziali Vittime nel Rapporto dell’FBI: L’Archivio CAIN elenca solo due bambine come vittime dei proiettili di plastica, il che solleva la possibilità che una di esse potrebbe essere la “figlia” menzionata nel rapporto dell’FBI. Tuttavia, il rapporto manca di ulteriori riferimenti a questa vittima, e tutti i nomi sono censurati, lasciando questa ipotesi come mera speculazione.
Un “tentativo di danneggiare la Regina Elisabetta”
Minaccia contro la Regina Elisabetta: Il file dell’FBI include un rapporto su un uomo che minacciava di danneggiare la Regina Elisabetta durante la sua visita a San Francisco, indicando che conosceva il suo itinerario e aveva scelto luoghi specifici per il suo attacco pianificato.
Minaccia a Regina Elisabetta e alla Yacht Reale Britannia: Il rapporto dell’FBI dettagliava una minaccia specifica fatta da un individuo che pianificava di colpire la yacht reale Britannia o la Regina Elisabetta durante la sua visita al Parco Nazionale di Yosemite. Eran già in atto misure di sicurezza per mitigare tali minacce.
La polizia ha chiuso i passaggi
Misure di Sicurezza sul Golden Gate Bridge: Il rapporto dettaglia i piani del Secret Service di chiudere i passaggi pedonali sul Golden Gate Bridge durante la visita della Regina come misura precauzionale, riflettendo la serietà della minaccia.
Ulteriori Indagini dell’FBI sulla Minaccia: L’FBI pianificava di reintervistare l’ufficiale per chiarire i dettagli sulla presunta minaccia. Il rapporto indicava che l’uomo era stato collaborativo in precedenti casi IRA, ma non nascondeva le sue simpatie per l’organizzazione.
Era già accaduto in precedenza
Preoccupazioni dopo la Morte di Mountbatten: La minaccia contro la Regina era particolarmente allarmante data l’assassinio recente di suo cugino di secondo grado, Lord Mountbatten, ad opera dell’IRA. La sua morte era ancora un ricordo fresco e doloroso per la famiglia reale e le autorità.
Ricordo dell’Assassinio di Mountbatten: L’assassinio di Lord Mountbatten nell’agosto del 1979 è stato un evento significativo e tragico. Una potente esplosione sulla sua barca da pesca, Shadow V, ha portato alla morte di Mountbatten e di altri, illustrando la dura realtà del conflitto in corso.
Lord Mountbatten fu assassinato dal PIRA
Relazione di un Testimone sull’Assassinio di Mountbatten: Un testimone ha descritto vividamente al New York Times l’esplosione della barca di Lord Mountbatten, notando la distruzione immediata e la sopravvivenza miracolosa di alcuni a bordo.
Assassinio di Mountbatten e le sue Conseguenze: La bomba che ha ucciso Lord Mountbatten e altre tre persone, tra cui due adolescenti, è stata rivendicata dall’IRA. Questo attacco, insieme a un altro nello stesso giorno con numerose vittime, ha inviato un messaggio forte e allarmante.
Un altro bombardamento colpì i britannici lo stesso giorno
Bombardamento di Warrenpoint e Responsabilità dell’IRA: Dopo l’assassinio di Lord Mountbatten, l’IRA ha anche rivendicato la responsabilità di un bombardamento a Warrenpoint che ha ucciso 18 soldati britannici, evidenziando la campagna del gruppo contro la presenza britannica in Irlanda del Nord.
Dichiarazione dell’IRA e Minaccia alla Famiglia Reale: La dichiarazione dell’IRA dopo questi attacchi ha sottolineato la loro determinazione a sfidare la presenza britannica in Irlanda del Nord. La loro retorica minacciosa sul “strappare… cuori imperialisti sentimentali” ha evidenziato la serietà della minaccia alla famiglia reale e ad altri.
L’IRA lo chiamò un’esecuzione
Dichiarazione dell’IRA sulla Morte di Mountbatten: Rivendicando la responsabilità dell’assassinio di Mountbatten, l’IRA ha dichiarato che era un atto deliberato per evidenziare l’occupazione britannica dell’Irlanda, mirando a attirare l’attenzione sulla loro causa tra il pubblico inglese.
Atteggiamento di Mountbatten verso la Sicurezza: Alcuni hanno speculato che l’atteggiamento rilassato di Mountbatten verso la sicurezza potrebbe aver contribuito al successo del complotto di assassinio. La sua apparente sottovalutazione delle minacce contro di lui ha sollevato domande su se avrebbe potuto prevenire il tragico esito.
“Chi diavolo vorrebbe uccidere un anziano?”
Consapevolezza di Mountbatten delle Minacce: Nonostante fosse consapevole delle minacce sulla sua vita da parte dell’IRA, Lord Mountbatten sembra aver sottovalutato questi avvertimenti, una decisione che alla fine ebbe conseguenze fatali.
Percezione di Mountbatten delle Minacce: Il presunto disprezzo di Mountbatten per le potenziali minacce, come citato in The Herald, suggeriva che non si vedeva come un bersaglio probabile. Nonostante il suo distacco dai ruoli attivi nel conflitto, il suo assassinio ha dimostrato che le figure di alto profilo non erano immuni da tali attacchi.
Non era la prima volta che i manifestanti irlandesi minacciavano la Regina
Visita Reale del 1976 negli Stati Uniti: La minaccia rivelata nel 2023 non è stata la prima volta che la Regina ha affrontato preoccupazioni di sicurezza negli Stati Uniti. Nel 1976, durante la sua visita a Filadelfia, Washington e New York per il bicentenario della Dichiarazione di Indipendenza, furono documentate minacce simili, mostrando un modello di sfide di sicurezza durante le sue visite.
Visita della Regina nel 1976 e Minacce Successive: Durante la visita della Regina a New York nel 1976, un piccolo aereo con un messaggio provocatorio ha evidenziato la tensione in corso legata al conflitto irlandese. Le azioni dell’FBI contro il pilota e l’anticipazione di minacce più serie in vista della sua visita del 1983 sottolineavano la costante necessità di vigilanza.
Altre minacce erano imminenti
Proteste di NORAID nel 1983: Nel febbraio del 1983, l’FBI ha identificato Irish Northern Aid (NORAID) come un gruppo di protesta primario che pianificava dimostrazioni durante la visita della Regina. Queste informazioni, con alcuni dettagli censurati, indicavano che le attività di NORAID erano attentamente monitorate dall’FBI.
Proteste Pianificate contro la Visita della Regina: Un memo dell’FBI ha rivelato che un manifestante aveva promesso di organizzare dimostrazioni in ogni tappa della visita della Regina Elisabetta. Il manifestante aveva anche considerato l’uso di una barca per salutare la yacht reale Britannia mentre navigava sotto il Golden Gate Bridge, segno dell’ampiezza delle proteste pianificate contro la presenza della Regina negli Stati Uniti.
Le proteste avrebbero potuto essere “imbarazzanti” per la Regina
Piani per la Cena di Stato nel 1983: Il 3 marzo 1983, il presidente Ronald Reagan e la First Lady Nancy Reagan avevano programmato di ospitare una cena di stato per la Regina al M.H. de Young Museum di San Francisco, un evento evidentemente nel mirino di vari gruppi di protesta.
Zuppa e Birra Gratis come Protesta: L’FBI ha rivelato piani per una protesta unica durante la cena di stato: offrire una linea di zuppa con birra gratis. Ciò era inteso a contrastare nettamente con l’opulenza della Cena di Stato e attirare significativa attenzione dei media. Il manifestante ha ripetutamente accennato a ‘sorprese’ per i visitatori reali, suggerendo potenziali imbarazzi e uno spettacolo pensato per attirare l’attenzione diffusa.
“Mosse eclatanti” erano all’ordine del giorno
Tattiche di Dimostrazione di NORAID: L’FBI ha notato la storia di NORAID nell’impiego di mosse eclatanti nelle dimostrazioni contro la famiglia reale britannica in visita a San Francisco, anche se i dettagli specifici di possibili “sorprese” non sono stati divulgati.
Maggiore Copertura nella Comunità Irlandese: Secondo il rapporto dell’FBI, sono stati fatti sforzi per intensificare la sorveglianza all’interno della comunità irlandese a San Francisco. Gli informatori suggerivano che la comunità irlandese avrebbe probabilmente colto l’opportunità di manifestare contro la Regina, sebbene le proteste fossero previste non violente.
C’era una “dimensione potenzialmente pericolosa”
Preoccupazioni per la Distribuzione di Birra Gratis da NORAID: Il rapporto dell’FBI esprimeva preoccupazioni che il piano di NORAID di distribuire birra gratis durante le proteste potesse aggiungere un elemento volatile alla situazione, dettagliando le misure prese per mitigare eventuali rischi.
Difficoltà nel Prevedere Incidenti: Nonostante ampie preparazioni, il rapporto ammetteva la difficoltà nel prevedere e prevenire incidenti che potessero imbarazzare sia la Regina che il Presidente Reagan. Gli interessi diversi dei gruppi di protesta aggiungevano complessità alla situazione, rendendo difficile anticipare le loro azioni.
La Regina ha evitato il Golden Gate Bridge
Minaccia alla Yacht Reale Britannia: La minaccia di far cadere un oggetto dal Golden Gate Bridge sulla yacht reale Britannia è stata considerata meno credibile a causa delle cattive condizioni meteorologiche durante la visita della Regina a San Francisco nel 1983.
Cambio nei Piani di Arrivo dei Reali: Inizialmente previsti di arrivare a San Francisco a bordo della Britannia, la Regina e il Duca di Edimburgo hanno dovuto modificare i loro piani a causa di una tempesta e mari agitati. Hanno optato per un aereo, arrivando in anticipo il 3 marzo. Nonostante il cambio di trasporto, i manifestanti erano ancora presenti al loro arrivo.
Un rapido cambio di piani
Sfide di Alloggio per i Reali: Il 3 marzo, la comitiva reale si è trovata di fronte a un dilemma riguardo al loro alloggio. Inizialmente intenzionati a trascorrere la notte sulla loro yacht, hanno dovuto considerare arrangiamenti alternativi, portando a un suggerimento da parte dello staff dell’Hotel St. Francis.
Adeguamenti all’Hotel St. Francis: In preparazione per il soggiorno della famiglia reale, l’Hotel St. Francis ha dovuto fare significativi adeguamenti. Sei piani interi sono stati liberati per ospitare i reali nella Suite Presidenziale. Più tardi, i reali hanno incontrato i Reagan e cenato al Trader Vic’s, con i manifestanti che li hanno localizzati il giorno successivo.
I manifestanti la trovarono
Proteste al Davies Symphony Hall: La visita reale al Davies Symphony Hall è stata segnata da proteste di dimostranti pro-irlandesi, indicando l’atmosfera politica tesa che circondava il viaggio.
Disturbo Durante il Concerto: Un manifestante irlandese-americano ha interrotto un concerto a cui partecipava la Regina gridando “Stop alla tortura!” Il manifestante, Seamus Gibney, è stato rapidamente scortato fuori, ma l’incidente ha lasciato molti a interrogarsi sulla reazione della Regina, con alcuni nella stampa che hanno trovato difficile interpretarla.
La reazione della Regina
Reazione della Regina alle Proteste: La mancanza di reazione apparente della Regina alle proteste ha suscitato speculazioni sulla sua consapevolezza della situazione, con i media britannici concentrati sulle implicazioni di sicurezza piuttosto che sulla sua risposta.
Reazione della Regina al Disturbo: Michael Shea, il portavoce stampa dei reali, ha successivamente commentato che la Regina pensava che il disturbo fosse dovuto a qualcuno che tossiva. Ha affermato che qualsiasi cosa fosse stata gridata era inudibile nel balcone. La Regina in seguito ha visitato Yosemite, dove si è verificato un altro spiacevole evento.
Tragedia a Yosemite
Cena Anniversario sulla Britannia: I reali hanno ospitato una cena anniversario per i Reagan a bordo della Britannia, un evento festivo che si è protratto fino alle prime ore, riflettendo il rapporto cordiale tra i due capi di stato.
Incidente Mortale che Coinvolge Agenti della Sicurezza: Tre agenti del Secret Service, parte del dettaglio di sicurezza della Regina, sono stati coinvolti in un incidente mortale mentre si preparavano per il suo arrivo a Yosemite. Gli agenti erano diretti a un hotel per riposare prima del loro prossimo turno quando è avvenuto l’incidente.
Le auto si scontrarono frontalmente
Tragico Incidente che Coinvolge Agenti del Secret Service: Un portavoce della pattuglia autostradale ha confermato un incidente mortale che coinvolge la pattuglia dello sceriffo della Contea di Mariposa e due auto del Secret Service, risultando nelle morti degli agenti George P. LaBarge, Donald A. Bejcek e Donald W. Robinson.
Corteo Reale e Luogo dell’Incidente: Il corteo reale era programmato di passare attraverso il luogo dell’incidente poco dopo l’evento. Nonostante un deviamento, le segnalazioni indicavano che i reali probabilmente hanno visto il luogo dell’incidente mentre passavano, evidenziando la vicinanza del tragico incidente alla loro visita.
La Regina e il presidente offrono le loro condoglianze
Dichiarazione del Presidente Reagan: Il presidente Reagan ha espresso profondo dolore per la morte degli agenti del Secret Service, offrendo condoglianze alle loro famiglie mentre era in viaggio verso il suo prossimo appuntamento sull’Air Force One.
Reazione della Regina alla Morte degli Agenti: La Regina è stata informata della morte degli agenti e Michael Shea ha riferito la sua profonda tristezza per l’incidente. Il tempo cupo durante il suo viaggio a Yosemite sembrava riflettere adeguatamente l’umore cupo seguito alla tragedia.
La Regina ha fatto un “viaggio piacevole”
Conclusione del Viaggio Reale lungo la Costa del Pacifico: La Regina Elisabetta II ha concluso il suo viaggio lungo la Costa del Pacifico senza ulteriori incidenti maggiori, descrivendolo come un “viaggio meraviglioso e piacevole” e preparandosi per la sua successiva visita in Canada.
Osservazioni della Regina a Washington: In un impegno all’Università di Washington, la Regina ha parlato dei forti legami tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Ha fatto riferimento con umorismo alla tradizione comune della stretta di mano e ha saputo alleggerire la situazione nonostante le sfide della sua visita.
Uno scherzo della Regina
Discorso della Regina sulla “Guerra del Maiale”: Nel suo discorso all’Università di Washington, la Regina ha fatto riferimento con umorismo alla “Guerra del Maiale” del 1859, una disputa storica tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna scatenata dalla sparatoria di un maiale randagio.
Riflessioni della Regina sulle Tradizioni Condivise: Nel suo discorso, la Regina ha sottolineato le tradizioni e gli ideali comuni condivisi dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, messi alla prova attraverso le guerre mondiali. Ha espresso fiducia nella capacità delle due nazioni di superare insieme le sfide future.
Parla il Presidente
Brindisi del Presidente Reagan alla Regina: Il 3 marzo 1983, il presidente Reagan ha brindato calorosamente alla Regina Elisabetta II durante la cena di stato al M.H. de Young Museum, sottolineando i forti legami tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Osservazioni del Presidente Reagan: Il presidente Reagan, nel suo brindisi al M.H. de Young Museum, ha evidenziato la rappresentazione della diversità americana del museo e la dedizione condivisa all’arte e alla scienza tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Ha elogiato le fondamenta democratiche e legali ereditate dalla Gran Bretagna.
La Regina risponde
Brindisi della Regina in California: Durante il suo brindisi, la Regina Elisabetta II ha fatto riferimento con umorismo al tempo condiviso tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, in particolare alle terribili condizioni incontrate in California. Il suo commento leggero sull’esportazione delle tradizioni meteorologiche britanniche negli Stati Uniti è stato ben accolto, mostrando la sua capacità di coinvolgere il pubblico con spirito e fascino.
Gratitudine della Regina per l’Accoglienza Calorosa: Nel suo brindisi, la Regina Elisabetta ha riconosciuto il clima fresco californiano ma ha espresso gratitudine per l’accoglienza calorosa del popolo americano. Ha ringraziato il presidente Reagan per l’ospitalità mostrata durante la sua visita, enfatizzando gli aspetti positivi del suo viaggio nonostante le sfide.
La Regina fa uno scherzo
Visita in California Realizza un Desiderio di Lunga Data: Nel suo brindisi, la Regina ha espresso il suo piacere nel realizzare il suo desiderio di lunga data di visitare la California, specialmente durante la presidenza di Ronald Reagan, un californiano nativo. Le sue osservazioni hanno sottolineato l’importanza della visita, sia personalmente per lei che nel contesto delle relazioni tra Regno Unito e Stati Uniti.
Riflessioni della Regina sull’Importanza della Sua Visita: Nel suo discorso, la Regina Elisabetta II ha evidenziato l’importanza di riaffermare pubblicamente amicizie e relazioni tra nazioni. Ha espresso che la sua visita era un’opportunità per rafforzare gli ideali condivisi e l’affetto tra il popolo del Regno Unito e degli Stati Uniti, sottolineando l’impatto duraturo di tali impegni diplomatici.
Le stelle erano fuori
Ospiti Illustri al Banchetto: Il banchetto di stato è stato un raduno di figure notevoli di vari settori, tra cui politica, affari e leadership. Gli invitati hanno goduto di un lussuoso menu con piatti squisiti come la terrina di aragosta e il fagiano, accompagnati da vini pregiati, riflettendo la grandiosità dell’occasione.
Presenza di Joe DiMaggio all’Evento: La leggenda del baseball Joe DiMaggio, che inizialmente aveva pianificato di essere a New York, ha cambiato il suo programma per partecipare all’evento con la Regina. Ha espresso al The New York Times il suo entusiasmo e sorpresa nell’essere presentato alla Regina, sottolineando l’importanza dell’evento e l’opportunità unica che presentava per i partecipanti.
Incontro con le stelle
Visita della Regina a Hollywood: Nella sua prima e unica visita in California, la Regina ha fatto una visita memorabile sul set della popolare serie TV MAS*H. Incontrando una serie di stelle di Hollywood, la Regina ha assicurato che la sua presenza fosse sentita nella capitale dell’intrattenimento.
Presenza di Celebrità e la Prominenza della Regina: L’evento ha visto la partecipazione di celebrità di primo piano, tra cui Fred Astaire, Bette Davis, Jimmy Stewart, Perry Como, Dionne Warwick e Frank Sinatra. Nonostante questa impressionante formazione di stelle, il The New York Times ha riportato che la Regina Elisabetta II rimaneva il punto focale dell’evento, dimostrando la sua prominente e il rispetto che comandava anche tra le personalità più rinomate.
La Regina era al meglio della sua arguzia
Incontro con il Sindaco di Los Angeles Tom Bradley: Durante il suo incontro con il sindaco Tom Bradley, la Regina ha tracciato paralleli storici con il viaggio di Sir Francis Drake lungo la costa della California. Ha utilizzato questa occasione per fare uno scherzo particolarmente memorabile, rendendosi ancora più cara al pubblico locale.
Commento Umoristico della Regina su Sir Francis Drake: In un momento leggero, la Regina Elisabetta ha fatto riferimento alla storica rivendicazione del territorio di Sir Francis Drake per la prima Regina Elisabetta e i suoi successori. Ha assicurato con umorismo al sindaco di San Francisco che non aveva intenzioni di far valere questa rivendicazione secolare, mostrando il suo spirito e la natura amichevole della sua visita.
Il tempo la seguì lungo la costa
Tempo Piovoso in Canada: Mentre la Regina continuava il suo viaggio verso il Canada, ha incontrato altro tempo piovoso al suo arrivo in British Columbia. Nonostante le condizioni avverse, folle entusiaste sono accorse per accoglierla, non scoraggiate dal tempo.
Ricordi Affettuosi della Regina della Columbia Britannica: Riflettendo sulla sua visita precedente in Columbia Britannica 12 anni prima, la Regina Elisabetta ha parlato calorosamente dell’accoglienza memorabile che lei e il Principe Filippo avevano ricevuto. I suoi commenti indicavano che le sfide affrontate durante la sua visita negli Stati Uniti, come il tempo, non avevano oscurato le sue esperienze positive e le interazioni in Canada.
Ulteriori minacce contro la Regina
Documentazione Completa dell’FBI: Il file di 103 pagine dell’FBI comprende dettagli sui viaggi della Regina negli Stati Uniti attraverso diversi decenni. Un memo del 1989 ha rivelato che la chiamata minacciosa ricevuta nel 1983 non è stata un incidente isolato, indicando preoccupazioni di sicurezza in corso durante le sue visite.
Precauzioni dell’FBI per la Visita della Regina in Kentucky: In previsione della visita della Regina Elisabetta in Kentucky nel 1989, l’FBI ha ricordato minacce anonime precedenti fatte durante le sue visite precedenti. Nonostante non ci fossero minacce attive conosciute contro la Regina a Louisville, l’FBI rimaneva vigile, riconoscendo i potenziali rischi che potevano sorgere durante visite così di alto profilo.
Gli ufficiali erano in massima allerta
Minacce dell’IRA nei Rapporti dell’FBI: Un memo dell’FBI dell’aprile 1989 ha evidenziato il rischio perpetuo di minacce contro la monarchia britannica da parte dell’IRA. Il documento ha sottolineato la necessità di una costante vigilanza e preparazione contro potenziali minacce.
Maggiore Allerta Durante la Visita della Regina nel 1991: Nel 1991, durante il ritorno della Regina Elisabetta negli Stati Uniti, l’FBI e il Secret Service mantenevano una maggiore allerta, soprattutto data l’assenza di minacce specifiche. Questa visita includeva un’occasione memorabile in cui la Regina ha partecipato a una partita di baseball a Baltimora, nel Maryland, con il presidente George H. W. Bush, illustrando l’attenzione continua ai dettagli di sicurezza durante i suoi impegni.
Il tempo la seguì lungo la costa
Tempo Piovoso in Canada: Mentre la Regina continuava il suo viaggio verso il Canada, ha incontrato altro tempo piovoso al suo arrivo in British Columbia. Nonostante le condizioni avverse, folle entusiaste sono accorse per accoglierla, non scoraggiate dal tempo.
Ricordi Affettuosi della Regina della Columbia Britannica: Riflettendo sulla sua visita precedente in Columbia Britannica 12 anni prima, la Regina Elisabetta ha parlato calorosamente dell’accoglienza memorabile che lei e il Principe Filippo avevano ricevuto. I suoi commenti indicavano che le sfide affrontate durante la sua visita negli Stati Uniti, come il tempo, non avevano oscurato le sue esperienze positive e le interazioni in Canada.
Ulteriori minacce contro la Regina
Documentazione Completa dell’FBI: Il file di 103 pagine dell’FBI comprende dettagli sui viaggi della Regina negli Stati Uniti attraverso diversi decenni. Un memo del 1989 ha rivelato che la chiamata minacciosa ricevuta nel 1983 non è stata un incidente isolato, indicando preoccupazioni di sicurezza in corso durante le sue visite.
Precauzioni dell’FBI per la Visita della Regina in Kentucky: In previsione della visita della Regina Elisabetta in Kentucky nel 1989, l’FBI ha ricordato minacce anonime precedenti fatte durante le sue visite precedenti. Nonostante non ci fossero minacce attive conosciute contro la Regina a Louisville, l’FBI rimaneva vigile, riconoscendo i potenziali rischi che potevano sorgere durante visite così di alto profilo.
Gli ufficiali erano in massima allerta
Minacce dell’IRA nei Rapporti dell’FBI: Un memo dell’FBI dell’aprile 1989 ha evidenziato il rischio perpetuo di minacce contro la monarchia britannica da parte dell’IRA. Il documento ha sottolineato la necessità di una costante vigilanza e preparazione contro potenziali minacce.
Maggiore Allerta Durante la Visita della Regina nel 1991: Nel 1991, durante il ritorno della Regina Elisabetta negli Stati Uniti, l’FBI e il Secret Service mantenevano una maggiore allerta, soprattutto data l’assenza di minacce specifiche. Questa visita includeva un’occasione memorabile in cui la Regina ha partecipato a una partita di baseball a Baltimora, nel Maryland, con il presidente George H. W. Bush, illustrando l’attenzione continua ai dettagli di sicurezza durante i suoi impegni.
Sentimenti “anti-britannici” erano diffusi
Proteste pianificate contro la Visita della Regina: Un memo del 1991 dell’FBI ha notato i piani di gruppi irlandesi di protestare contro la presenza della Regina a una partita di baseball e a un evento alla Casa Bianca. Il memo faceva riferimento a preoccupazioni che il sentimento anti-britannico fosse alimentato da pubblicazioni come il giornale Irish Edition.
Dichiarazioni di Protesta nell’Irish Edition: Il giornale Irish Edition ha pubblicato dichiarazioni riguardanti presunte ingiustizie nel caso dei Birmingham Six e accuse di violenza da parte di gruppi lealisti in Irlanda del Nord. L’FBI avvertiva che tali dichiarazioni potevano essere viste come incendiare, evidenziando la sensibilità e il potenziale per tensioni politiche attorno alla visita della Regina e al contesto più ampio del conflitto in Irlanda del Nord.
Un gruppo “mooning” (esponendo i glutei)
Valutazione Finale dell’FBI: Nonostante le preoccupazioni e le proteste, l’FBI ha concluso che non c’erano minacce specifiche contro la Regina e il Principe Filippo. Questa rassicurazione è arrivata dopo un’estesa coordinazione con le agenzie locali di applicazione della legge, anche se una protesta ha avuto luogo.
Protesta Unica Durante la Partita di Baseball: A una partita di baseball a cui partecipava la Regina Elisabetta, circa 100 tifosi irlandesi hanno organizzato una protesta unica girandosi collettivamente di spalle alla regale durante il settimo inning, un atto che hanno definito un “mooning di gruppo.” Sebbene non fosse una minaccia diretta alla sicurezza della Regina, questo atto di protesta era un gesto simbolico per trasmettere il loro messaggio e il loro dissenso.