Una gigantesca spaccatura in Africa sta portando alla creazione di un nuovo oceano

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Tutto è iniziato nel 2005, quando una crepa lunga 60 chilometri si è aperta nel mezzo del deserto di Afar, in Etiopia. Questa regione è il teatro della formazione di un nuovo oceano. In realtà, il fenomeno è ben noto ed è stato studiato già negli anni Settanta. Ma a riportare questa storia in prima pagina è stata la formazione di una fessura lunga e profonda. Si tratta di attività sismiche dovute all’eruzione del vulcano Dabbahu che avrebbero innescato il fenomeno che osserviamo.

È abbastanza sorprendente che una regione cambi così tanto e così rapidamente, ma c’è una buona ragione per questo. La crepa si è aperta nel giro di pochi giorni ed era larga fino a 6 metri. È stato stimato che il volume dell’intera crepa, lungo i 56 chilometri, fosse di circa 2 miliardi di metri cubi. Abbastanza da riempire diversi milioni di piscine olimpioniche. Sebbene si tenda a pensare alla geografia come a qualcosa che non si muove molto, o perlomeno molto lentamente, si scopre che non è sempre così, come abbiamo potuto constatare qui.