Costruire un aereo in modo efficace non è facile, a seconda degli obiettivi che un militare o un’azienda stanno cercando di raggiungere. Nel corso della storia dell’aviazione, le persone hanno condotto esperimenti e provato diversi progetti per la costruzione di aerei. A causa della natura di prova ed errore dell’ingegneria aeronautica, molti di essi sono risultati incredibilmente strani.

Troviamo affascinante la produzione e la storia di queste stranezze e vogliamo condividere queste informazioni. Abbiamo raccolto alcuni degli aerei, dei jet e degli elicotteri più strani. Il duro lavoro e il pensiero fuori dagli schemi li hanno resi possibili, anche se alcuni sono stati dei fallimenti. Ognuno di essi ha avuto un ruolo nell’evoluzione del volo moderno e dei viaggi spaziali. Tutti vorranno vedere gli aerei più strani mai realizzati…

McDonnell XF-85 Goblin
Questo caccia sperimentale americano del 1948 sarebbe probabilmente meglio classificato come un missile da crociera guidato. Sganciato dal vano bombe di un bombardiere Convair B-36, il motore a reazione di prima generazione del McDonnell XF-85 Goblin doveva accendersi a mezz’aria. E lo ha fatto nei test… almeno per la maggior parte del tempo.

Lo scopo di questo cosiddetto “caccia parassita” era quello di espandere drasticamente il raggio d’azione degli aerei da combattimento dell’epoca. Tuttavia, il concetto fu abbandonato nel giro di un anno a favore di tecniche di rifornimento in volo più economiche. Un sistema che era anche molto più sicuro ed efficiente, anche se non altrettanto entusiasmante.

X-57 Maxwell
L’X-57 Maxwell può sembrare banale, ma questo interessante velivolo è uno dei principali dimostratori tecnologici della NASA. Come fiore all’occhiello del progetto Scalable Convergent Electric Propulsion Technology Operations Research (SCEPTOR),

l’X-57 Maxwell testerà alcuni dei progetti di velivoli più bizzarri in circolazione. L’X-57 è un aereo completamente elettrico, con quattordici diversi motori EM che azionano eliche montate sui bordi d’attacco delle ali.

Aereo a propulsione nucleare Convair NB-36H
Presentato come l’aereo pesante a basso consumo di carburante per il settore privato e militare, l’NB-36 della Convair era alimentato da un reattore nucleare da 3 megawatt.

Un prototipo fu costruito abbastanza facilmente, ma il progetto fu abbandonato alla fine degli anni Cinquanta a causa degli incredibili costi e dei notevoli problemi di sicurezza. Tuttavia, questo aereo ha registrato 215 ore di volo, di cui 89 con il reattore in funzione.

Velivolo di ricerca sull’agilità del caccia senza coda X-36
Il McDonnell Douglas X-36 Tailless Fighter Agility Research Aircraft era un prototipo di jet americano progettato per volare senza il tradizionale gruppo di coda. Il suo primo volo risale al maggio 1997.

Ora è stato ritirato. Ma non prima di aver stabilito dei record e di aver stimolato ulteriori innovazioni che oggi pattugliano i cieli.

Il D8 a doppia bolla
Il progetto della serie D8 del MIT spera di diventare il nuovo standard per le navi di linea e i trasporti passeggeri nel prossimo futuro. L’iconico telaio a “doppia bolla” utilizza un tubo e un’ala modificati, che consentono di ottenere una fusoliera molto più ampia rispetto agli aerei tradizionali.

Le ali a bassissima escursione riducono notevolmente la resistenza aerodinamica e il peso, oltre a generare una maggiore portanza. Inoltre, i motori si trovano a poppa della fusoliera e sono completamente incassati, il che migliora notevolmente la manovrabilità dell’aereo.

Vought V-173 “The Flying Pancake” (La frittella volante)
Velivolo sperimentale costruito per la Marina degli Stati Uniti, il Vought V-173 debuttò a metà degli anni Quaranta.

Giusto in tempo per la fine della prima guerra mondiale e per un aereo da combattimento simile a un piattino volante che non serviva a nulla per le forze armate americane.

H-4 Hercules 2 “Spruce Goose”
Mostruosità da 200 tonnellate, l’H-4 Hercules 2 fu soprannominato Spruce Goose per la sua struttura in legno (nonostante fosse per lo più di betulla).

Questo aereo da trasporto pesante è il più grande idrovolante ad ala fissa mai costruito ed è stato progettato dal regista e magnate degli affari Howard Hughes. Ne fu costruito un solo esemplare, oggi conservato in un museo dell’Oregon.

NASA AD-1
Gli esperimenti nella galleria del vento e i modelli al computer possono portare solo fino a un certo punto. Per comprendere davvero tutte le variabili di un oggetto frastagliato che attraversa l’atmosfera ad alta velocità, a volte è necessario allacciarsi le cinture e tuffarsi. È qui che entra in gioco l’AD-1 della NASA.

Questo ingegnoso aereo ha un’ala che può essere regolata orizzontalmente di 360 gradi per portare i test di volo a un livello completamente nuovo. La robusta ala può persino ruotare fino a 60 gradi durante il volo senza subire gravi instabilità. Non male per un aereo costruito nel 1979.

Convair F2Y Sea Dart
Il Convair F2Y Sea Dart era un caccia idrovolante americano che decollava e atterrava utilizzando degli idroscì.

Il primo volo di questo aereo avvenne nel 1953 e fu ritirato nel 1957. Questo aereo è l’unico idrovolante ad aver superato la velocità del suono.

Il mostro del Mar Caspio, Korabl Maket
Il Korabl Maket, noto in inglese anche come Caspian Sea Monster, è stato un aereo sperimentale sovietico sviluppato dal Central Hydrofoil Design Bureau negli anni ’60.

Il suo primo volo risale all’ottobre 1966. Il suo primo volo risale all’ottobre 1966. Fu distrutto nel 1980. Ma non prima che questo scatto selvaggio fosse catturato e condiviso con il mondo.

Caproni Ca. 60
Il Caproni Ca.60 Transaereo, noto anche come Noviplano o Capronissimo. Era il prototipo di un grande battello volante a 9 ali. Originariamente doveva essere un aereo di linea transatlantico da 100 passeggeri.

Era dotato di 8 motori e 3 serie di ali ondulate. Il suo primo volo risale al 1921 e fu distrutto durante il suo secondo volo.

British Aerospace Nimrod MRA4
Il British Aerospace Nimrod MRA4 è un aereo da pattugliamento e attacco marittimo destinato a sostituire l’Hawker Siddeley Nimrod MR2. A dire il vero, questo aereo, se visto da angolazioni alternative, non è poi così sconvolgente. Ma visto da qui è davvero strano!

Onestamente non sappiamo cosa dovrebbe essere questo aereo. Ci chiediamo se chi ha realizzato questo concept abbia mai pensato se questo jet dovesse lasciare il suolo o meno. Pensiamo che più motori a reazione ci sono, meglio è.

PZL M-15 Belphegor
Ecco le parole ufficiali: “Il PZL M-15 era un biplano a reazione progettato e prodotto dall’azienda aeronautica polacca WSK PZL-Mielec per l’aviazione agricola.

In riferimento al suo strano aspetto e al motore a reazione relativamente rumoroso, l’aereo fu soprannominato Belphegor, dal nome del demone rumoroso”.

Elicottero personale RotorWay Javelin
È un elicottero leggero monoposto progettato all’inizio degli anni ’60 da B.J. Schramm. Schramm iniziò a commercializzare il velivolo prima di costruirlo, già nel 1958. La gente lo soprannominò RotorWay o elicottero Schramm. Schramm voleva un elicottero semplice da pilotare, con pochi componenti e di facile manutenzione.

Anche se non riuscì a rendere questo elicottero pronto per la produzione, fu una grande esperienza di apprendimento. Lo Scorpion, il primo elicottero di produzione della RotorWay, fu molto redditizio quando iniziò a venderlo nel 1967. Nel 2022, l’azienda produce ancora elicotteri.

Kalinin K-7
L’Unione Sovietica iniziò a costruire questo aereo nel 1931. Lo chiamarono Kalinin K-7. L’idea fu di Konstantin Kalinin, aviatore e progettista di aerei della Prima Guerra Mondiale. Si trattava di uno dei velivoli più grandi mai costruiti all’epoca, con una lunghezza di 28 metri e un’apertura alare di 53 metri.

Aveva un motore nella configurazione a spinta, sei motori a trattore sul bordo d’attacco dell’ala, pod sotto l’ala, bracci gemelli e torrette per mitragliatrici. Il K-7 compì sette voli prima che un cedimento strutturale lo facesse precipitare. I sovietici cancellarono il progetto nel 1935.

Il Northrop XP-79
Il Northrop XP-79 è un aereo unico nel suo genere. Progettato da John K Northrop nel 1942, il velivolo prevedeva un pilota che manovrava l’aereo da sdraiato e utilizzava due turboreattori Westinghouse 19B. Originariamente, Northrop aveva in mente un motore a razzo, ma lo scartò a causa degli scarsi risultati.

L’aereo aveva anche una struttura monoscocca anziché in alluminio. Nel 1945, dopo un tragico evento che coinvolse un test dell’XP-79B modificato, l’azienda decise di cancellare il progetto. L’evento distrusse anche l’aereo.

Horten Ho 229
Reimar e Wlater Horten progettarono l’Horten Ho 229. Si trattava di un prototipo di aereo/bombardiere realizzato per la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. L’obiettivo del team era quello di soddisfare la richiesta del Reichsmarschall Göring di creare un aereo in grado di trasportare 1.000 chilogrammi di bombe a 1.000 chilometri orari (620 mph).

Il costruttore decise di utilizzare motori a reazione per soddisfare la velocità richiesta. Tuttavia, il motore Junkers Jumo 004 consumava molto carburante. Tuttavia, la ricerca progredì per tutta la fine della guerra. Alla fine, nel 1945, l’esercito americano prese il prototipo V3 e lo trasportò negli Stati Uniti. Oggi è l’unico Horten Ho 299 sopravvissuto. Lo si può ammirare allo Smithsonian National Air and Space Museum.

Crop Duster ad ala completamente chiusa
Non ci sono molte informazioni su questo aereo dall’aspetto interessante. Utilizzando il design ad ala chiusa, sembra essere stato realizzato su misura, ma ha sicuramente attirato la nostra attenzione.

Se lo avete già visto, fateci sapere. Fino ad allora, supporremo che si tratti di un predecessore del ventilatore Dyson che muove l’aria senza pale. Lo conoscete…

Fulmine lubrificato GL-10 della NASA
Prototipo di aereo telecomandato elettrico a 10 motori del progetto Greased Lightning (GL10). Foto scattata il 14/8/14 da David C. BowmanQuello strano velivolo qui sopra è solo un banco di prova in scala del 50%, completamente elettrico, per l’innovativo GL-10 della NASA.

Questo elicottero ad ala basculante diesel-elettrico cerca di risolvere le carenze degli attuali velivoli e di portare la tecnologia a un livello superiore. La prossima generazione di velivoli ad elica inclinata sarà molto più affidabile, efficiente dal punto di vista dei consumi e in grado di trasportare carichi ancora più pesanti.