Dal giorno in cui sono nate, le gemelle Abby e Brittany Hensel sono state tutt’altro che ordinarie. La loro incredibile e fenomenale storia ha sfidato tutte le previsioni vitali e ha fatto notizia. Da allora in poi, non hanno mai smesso di toccare i cuori e di catturare le menti di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerle.

Quando i futuri genitori, Patty e Mike Hensel, sono andati all’ospedale nella campagna del Minnesota, non avevano idea di cosa aspettarsi. Non sapevano che avrebbero accolto non solo due gemelle, ma due gemelle siamesi. Quando sono nate, i genitori non hanno provato altro che amore e tenerezza per le due bambine.

La nascita
Le sorelle gemelle sono nate il 7 marzo 1990 nella città di Carver County, Minnesota. Sono venute al mondo in modo naturale, ma avevano già una specificità: i loro corpi erano incollati insieme in modo piuttosto raro. Sono infatti affette da parapagus dicefalico, una patologia che si caratterizza per il fatto che i due corpi sono uniti, ma ognuno ha la sua testa.

La loro aspettativa di vita era piuttosto bassa, e questo vale per tutti i casi affetti da questa patologia. Le statistiche sono conclusive: c’è solo un caso su 189.000 di nascite. E di questa piccola parte della popolazione, solo l’11% è colpito da parapagus dicefalico – Brittany e Abby sono tra questi.

Possibiltà di sopravvivenza molto basse
Le statistiche evidenziano due aree estremamente colpite dalla malattia: il Sud-ovest asiatico e l’Africa. Gli studi sottolineano anche il fatto che le donne sono più colpite rispetto ai loro omologhi maschili. La nascita di gemelli siamesi può essere estremamente traumatica per chi ne è colpito, ma può anche portare alla morte di molti di loro. Il 40-60% nasce morto, mentre il 35% sopravvive solo un giorno. Dei sopravvissuti, il 70% è collegato dal torso o dall’addome, il 25% dai fianchi o dalle gambe e il 5% dalla testa.

E questo era solo l’inizio dei problemi per le Hensel… Poco dopo la nascita di Abby e Brittany, Patty e Mike, i loro genitori, hanno dovuto già affrontare una nuova sfida. I loro medici li avevano messi di fronte alla possibilità di un intervento chirurgico per cercare di separare le due bambine. Quello che dovete sapere è che in passato era impossibile operare se un organo come il fegato o il rene era comune a entrambi i gemelli. Da allora, la tecnologia e le tecniche sono progredite, anche se l’operazione resta ancora pericolosa.

Un’operazione chirurgica rischiosa
A causa del basso tasso di sopravvivenza dei neonati in questo tipo di operazione, le Hensel non hanno voluto prendere alcun rischio e hanno immediatamente rifiutato la proposta dei medici. Tuttavia, questi hanno insistito, ricordando ai genitori che i gemelli avrebbero potuto sfidare le statistiche e le prognosi sin dalla nascita. In effetti, era molto improbabile che le due sorelle sopravvivessero alla loro prima notte, eppure… Alla fine, ce l’hanno fatta.

Hanno addirittura segnato la storia degli Stati Uniti, essendo state le prime sorelle siamesi a sopravvivere e a crescere oltre l’infanzia. All’epoca, c’erano solo due i casi al mondo che avevano realizzato questa impresa: uno in Italia e l’altro in Turchia. Crescendo, le gemelle Hensel hanno continuato a battere le statistiche. Grazie alla loro forza e alla loro personalità, le ragazze hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo. I fan si sono accalcati per seguire le avventure quotidiane di queste straordinarie sorelle.

Un’infanzia piuttosto normale
Nessuno si aspettava che Brittany e Abby sopravvivessero più di 24 ore. Ma lo hanno fatto, e da quel momento in poi sono state inarrestabili. Nonostante la loro fama e i tanti titoli di giornale a loro dedicati, le sorelle siamesi hanno avuto un’infanzia molto ordinaria. Naturalmente, con il tempo, hanno subito molti interventi chirurgici, ma questo non ha mai influito sul loro umore.

All’età di 12 anni, la crescita di Brittany si è fermata abbastanza prematuramente. Alla stessa età, sua sorella Abby ha dovuto subire un intervento chirurgico per fermare la crescita della colonna vertebrale. Inoltre, entrambe sono state sottoposte a molteplici operazioni per correggere una scoliosi e a interventi preventivi al torace per alleviare i loro problemi respiratori.

Un analisi più precisa
Se si guarda dentro i corpi di Brittany e Abby, risulta improbabile la loro sopravvivenza. Mentre in superficie condividono lo stesso corpo, in realtà hanno organi propri: ognuno ha il proprio cuore, i propri polmoni, il proprio stomaco, i propri reni, la propria cistifellea, la propria spina dorsale e il proprio midollo spinale.

Se la parte superiore del corpo è distinta, sotto la vita, i risultati sono ben lontani dalla stessa. Condividono quasi tutto il corpo inferiore: la gabbia toracica, l’intestino crasso, il fegato e persino l’intero sistema riproduttivo sessuale.

Le due metà di un tutto
Per quanto possa sembrare incredibile, Abby e Brittany controllano ciascuna la metà del loro “corpo comune”. Abby, la sorella siamese sulla destra, ha il controllo del braccio e della gamba destra ma non sente nulla sul lato sinistro.

Brittany, invece, ha il compito di controllare il lato sinistro del corpo. È daccevo incredibile come queste due gemelle riescano a vivere le loro vite come delle comuni ragazze.

Vivere in coordinazione
Un’altra difficoltà che incontrano è la dimensione disuguale dei loro membri. La gamba di Brittany, quella a sinistra, è 2,5 centimetri più corta di quella di Abby. Così, quando entrambe le sorelle devono muoversi, Brittany è costretta a camminare in punta di piedi.

Con il tempo, le ragazze hanno imparato ad applaudire, a strisciare e a camminare insieme. Si sono allenate duramente per riuscire in semplici compiti quotidiani come vestirsi e lavarsi. Con il passare degli anni, hanno sviluppato uno stile di vita piuttosto attivo: amano andare in bicicletta, suonare il pianoforte, giocare a bowling e nuotare.

Una madre amorevole
Nonostante dipendano l’una dall’altra per tutte le attività fisiche, le sorelle siamesi mostrano molta indipendenza. Anche se sono fisicamente connesse, durante l’educazione, sono state cresciute per sviluppare ognuna la propria personalità.

La loro madre, Patty Hensel, una volta ha detto ai media: “Quando i bambini chiedono se le mie figlie hanno due teste, dicono di no, ma ognuna ha il suo cervello”. Abby è più grande della sorella e molto estroversa, mentre Brittany è più piccola e molto più riservata.

Personalità ben distinte
Al di là delle loro differenze generali – come quella citata in precedenza riguardo alla loro estroversione/introversione – altri elementi della loro personalità sono diversi e sono percepibili anche visivamente. Ad esempio, Abby ama il rosa e i colori sgargianti, mentre Brittany è più maschiaccio.

Le gemelle mostrano anche la loro individualità attraverso diversi tagli di capelli, diversi colori di capelli, diverse scarpe e vestiti. E portano la distinzione ancora più in là: hanno abiti disegnati appositamente per loro, con diverse forme di colletto e orlo.

Malattie che incitano alla separazione
Un altro fatto sorprendente è che entrambe hanno un proprio sistema immunitario. Quando una è malata, l’altra non lo è necessariamente. Così, mentre Brittany ha già contratto la polmonite due volte, Abby ha avuto la fortuna di non prenderla mai.

Infatti, hanno detto che quando sono malate, è l’unico momento in cui vorrebbero essere separate. Un giorno Abby ha espresso apertamente questo profondo sentimento, che ha fatto arrabbiare molto Brittany. Era inconsolabile e ha pianto per lunghe ore. Non si è fermata finché la sorella gemella non le ha assicurato che non si sarebbe mai separata fisicamente da lei.

Un’educazione che le ha sempre sostenute
Situazione atipica, educazione atipica. Le due gemelle hanno ricevuto un’educazione a loro immagine, lungi dall’attenersi ai classici tipi di educazione. Brittany e Abby hanno una sorellina e un fratellino, e i loro genitori si sono sempre impegnati a crescerli e a trattarli come individui a sé stanti.

Si sono così sforzati di dare rigore e disciplina a ciascuna di loro. Ed è da qui che nasce l’incredibile forza di carattere delle gemelle siamesi, che è stata necessaria per affrontare la loro improvvisa celebrità…

Una fama precoce
La storia di queste due gemelle siamesi è incredibile. Per questo sono finite in prima pagina su innumerevoli giornali, e sono state persino invitate a testimoniare sui palcoscenici più grandi. Durante la loro vita, Brittany e Abby hanno dato una toccante testimonianza nel famoso show di Oprah Winfrey.

All’epoca avevano solo sei anni. Poco dopo, sono apparse sulla copertina della famosa rivista Life. E negli anni successivi sono state oggetto di diversi documentari, tra cui uno intitolato Joined for Life. Il documentario ha avuto un tale successo che le Hensels si sono aggiudicate il diritto di realizzare il proprio reality show televisivo, che è andato in onda nel 2012: Abby e Brittany.

Unite per la vita
All’età di 16 anni, le due gemelle hanno accolto a casa loro le telecamere di TLC per filmare la loro vita quotidiana. Il documentario si chiamava Joined for Life ed è stato un grande successo nelle case americane. Il successo è stato tale che sei anni dopo le ragazze hanno avuto il loro omonimo reality show: Abby e Brittany.

Ha permesso a molti spettatori di infiltrarsi nella vita quotidiana delle gemelle siamesi e di conoscere meglio questa patologia. Ben presto lo spettacolo è diventato una delle produzioni più popolari dell’anno.

Delle star
A differenza della maggior parte dei partecipanti al reality show, le sorelle siamesi non avevano l’ambizione di diventare famose: alle Hensel non piaceva essere al centro dell’attenzione. Provenendo dalla profonda campagna del Minnesota, avevano un solo desiderio: condurre una vita semplice e crescere al loro ritmo.

Imbarcandosi nei reality show e accettando l’intrusione delle telecamere nella loro vita quotidiana, l’obiettivo di Brittany e Abby era quello di rendere gli altri consapevoli della patologia e, soprattutto, di decostruire i pregiudizi.

Decisione su decisone
Le gemelle devono fare tutto insieme: i capelli, truccarsi, mangiare e persino decidere a che ora andare a letto. Per fortuna, col tempo, hanno imparato a scendere a compromessi e a rinunciare a certe decisioni, come ad esempio a decidere chi sceglie i vestiti.

Certo, dobbiamo ammettere che le gemelle non sono sempre affamate allo stesso tempo, non sono stanche nello stesso momento e questo causa alcune difficoltà nel “vivere insieme”. Sapendo che il mondo non conosce la vita delle sorelle siamesi, Brittany e Abby hanno dovuto fare qualcosa di straordinario.

Guidare
Le telecamere di TLC hanno ripreso ogni momento dell’adolescenza delle sorelle Hensel, compresa una pietra miliare cruciale che ogni adolescente sogna a quell’età: la patente di guida. Sorprendentemente, le due sorelle Hensel hanno passato la patente di guida.

Ognuna di loro ha dovuto superare il Codice separatamente prima di partecipare congiuntamente alla prova pratica. Brittany e Abby sono state costrette a controllare il volante a due, Brittany si occupava del lato sinistro mentre Abby del lato destro.

Autorizzate a guidare
La buona notizia è che ancora una volta le gemelle hanno battuto tutti i pronostici e hanno ottenuto la patente al primo tentativo! Non appena i risultati sono stati annunciati, Brittany e Abby erano al settimo cielo. Finalmente avrebbero potuto muoversi liberamente e in modo indipendente in città! Tuttavia, una nuvola è venuta a scurire l’orizzonte luminoso del momento…

Patty, la madre delle due sorelle, era un po’ preoccupata per le sue figlie: “Non so cosa succederebbe se venissero fermate per eccesso di velocità. Sarebbero multate entrambe? Abby sarebbe l’unica a doversi preoccupare, visto che è il suo piede che spinge i pedali?”.  Ma al di là di queste piccole preoccupazioni, i loro genitori erano ovviamente molto orgogliosi di loro. Mike, il padre, ha detto che le sue figlie hanno imparato a guidare relativamente veloce, più veloce della maggior parte delle persone “normali”.

L’intuizione delle gemelle
Anche se hanno dovuto imparare la coordinazione, la comunicazione e l’armonizzazione dei loro movimenti, Brittany e Abby sono entrambe dotate di una grande intelligenza interpersonale: hanno una grande facilità di comprendere il pensiero dell’altro e nell’anticipare i comportamenti.

Questa forte intuizione – che chiameremo “Twintuition” – è comune ad entrambe le gemelle e si dimostra relativamente pratica in vari compiti, come l’uso del computer. Quando scrivono una e-mail, lo fanno come se fossero la stessa persona: finiscono persino le frasi a vicenda!

I dolori aumentano
Come ogni persona normale, le gemelle hanno avuto un’adolescenza piuttosto difficile. Il liceo è stato un periodo particolarmente difficile per Brittany e Abby, ma come al solito le ragazze l’hanno superato a pieni voti!

Per quanto riguarda il livello accademico, niente da dire: eccellevano e avevano ottimi voti. Anche se la maggior parte dei loro interessi erano simili, a scuola non apprezzavano affatto le stesse materie.

Le materie preferite di ognuna
Se Brittany aveva un profilo letterario, Abby, invece, preferiva la matematica. Brittany eccelleva nella scrittura, mentre l’altra nei calcoli di ogni tipo. Alle gemelle erano assegnati i compiti a casa, ma hanno ammesso che a volte facevano l’una il lavoro dell’altra.

Come tutti gli adolescenti della loro età, anche loro, parallelamente ai loro studi, hanno dovuto riflettere sul futuro. Nel 2008, hanno fatto la storia degli Stati Uniti diventando la prima coppia di sorelle siamesi a diplomarsi al liceo.

Verso l’università
Dopo il diploma alla Mayer Lutheran High School, entrambe le ragazze si sono laureate alla Bethel University. Pur non apprezzando necessariamente le stesse materie al liceo, hanno deciso di seguire lo stesso programma di studi: una laurea in Educazione.


Inizialmente, avevano programmato di specializzarsi in diverse discipline di insegnamento, ma era quindi necessario frequentare corsi aggiuntivi oltre al curriculum tradizionale. Considerando il carico di lavoro che ciò comportava, hanno deciso che non ne valeva la pena.Con l’ingresso all’università, una nuova vita le attendeva.Si sono trasferite nel loro nuovo appartamento.

Totale autonomia 
Imparare a vivere da sole è stato un compito difficile. Ma le ragazze hanno trovato la forza di farlo grazie alla presenza dell’altra. Come molti studenti, Abby e Brittany adoravano esplorare la loro nuova indipendenza, lontano dalla loro famiglia, facendo nuove amicizie, godendosi le vacanze, le feste e, naturalmente, anche le lezioni.

Abby beveva caffè per superare le lunghe notti di revisione fino alle prime ore del mattino. Invece Brittany evitava di berlo perché avrebbe influenzato il suo corpo e causato un’eccessiva accelerazione della frequenza cardiaca.

Laureate
Nel 2012, dopo quattro anni di duro lavoro, le sorelle Hensel hanno nuovamente superato le aspettative di medici, insegnanti e tutti in generale. Si sono laureate con una laurea in educazione, quando nessuno se lo aspettava.


Tuttavia, la loro avventura non è finita qui.Quell’anno, anche il loro reality show era in forte crescita.Questa esperienza era solo un altro esempio che mostra la forza di Brittany e Abby.

Viaggio in Europa
Dopo la laurea, le ragazze volevano quindi vedere il paese e viaggiare per il mondo.Hanno deciso di andare in Europa per vedere cosa offriva loro il vecchio continente.Accompagnate da due amici, sono partite per conquistare questa terra sconosciuta.

Durante il loro lungo viaggio, hanno visitato diversi paesi europei. Hanno scoperto l’Inghilterra, prima di arrivare in Italia. Anche se le due gemelle avevano ciascune il proprio passaporto, hanno avuto bisogno solo di un biglietto aereo.

Ritorno alla realtà
Dopo aver visitato Londra, Roma e Venezia, le gemelle hanno dovuto ripensare al loro futuro e alla loro vita post-laurea. Avrebbero continuato gli studi? Avevano intenzione di fermarsi qui? E la loro vita professionale?

Volevano entrare nel mercato del lavoro? Se fino a quel momento erano riuscite brillantemente a superare tutti gli ostacoli che si erano presentati, i medici rimanevano ancora dubbiosi sul loro futuro.

Potenziali problemi di salute
Tra tutti i problemi di salute che sarebbero potuti sorgere, i medici sottolienavano quelli cardiaci. Ma al di là di questo rischio significativo, i dottori hanno ammirato la loro forza, la loro lotta e hanno persino pensato che le due gemelle fossero benedette.

Quello che dovete sapere è che Brittany e Abby avevano un terzo braccio ritirato alla nascita. Ma ovviamente, non le ha influenzate affatto. Ci rendiamo conto che la loro esistenza è tanto più speciale quando lo confrontiamo con quella di altri fratelli e sorelle siamesi di tutto il mondo.

Entrare nel mondo del lavoro
Dopo il liceo, le gemelle hanno conquistato la loro indipendenza con ferma determinazione. Tante esperienze hanno punteggiato la vita di Brittany e Abby e oggi dimostrano la loro grande autonomia. Invece di tornare alla vita studentesca e immergersi nei libri, hanno deciso di entrare nel mondo del lavoro.


>Questo non le ha spaventate: avevano già avuto una piccola esperienza di insegnamento durante gli anni dell’università.Hanno trovato lavoro abbastanza rapidamente; la loro madre ha detto: “Quando avevano cinque anni, ricordo che una voleva diventare una pilota d’aereo e l’altra un dentista. Ma questi desideri erano fugaci…”.Secondo lei, la professione di insegnante era completamente fatta per Brittany e Abby!“Hanno sempre saputo farci con i bambini, e questi sono sempre stati attratti da loro”.<

Un lavoro ottenuto rapidamente
Il destino delle due gemelle ha preso una nuova svolta nell’ottobre 2017: è stato offerto loro un posto in una scuola elementare, la Mounds View Elementary School. Il signor Good ha notato immediatamente il potenziale delle due giovani donne: per lui, senza dubbio, erano fatte per insegnare.

Ha detto che 175 persone avevano fatto domanda per il lavoro, ma lui e il suo team hanno immediatamente capito che erano loro quelle di cui avevano bisogno. “Dopo il colloquio ho indirizzato le ragazze verso l’uscita. Quando sono tornato nella stanza, prima di sedermi, uno dei membri della facoltà mi ha detto: ‘Corri dietro a loro, assumile – dai loro il lavoro”, ha raccontato ai media.

Busta paga condivisa
Le ragazze erano felici all’idea di poter insegnare in quella scuola! Quando hanno ricevuto l’offerta, hanno accettato senza esitazione. Ognuna di loro ha firmato il proprio contratto di lavoro, ma dovevano comunque condividere la stessa retribuzione.

Hanno deciso logicamente di fare metà e metà. Hanno detto che avrebbero negoziato la paga più tardi, quando avrebbero avuto più esperienza.

Allontanarsi dai riflettori
Quando hanno iniziato a insegnare, le gemelle hanno capito che amavano aiutare gli altri. Si sono quindi concentrate sulla loro professione, e molto meno sulla loro vita parallela in TV. In effetti, non erano più interessate come prima all’idea di ospitare telecamere nella loro casa.


Inoltre, non potevano sopportare di essere trattate come gli animali in fiera: spesso i passanti scattavano loro foto per strada senza il loro permesso, o le fissavano. Era diventano davvero insopportabile per loro.

Una separazione?
Alle sorelle Hensel viene spesso chiesto se hanno mai preso in considerazione la separazione. La loro risposta a questa domanda è molto chiara: NO. Crescendo, Brittany e Abby non hanno nemmeno mai avuto intenzione di vivere diversamente. Non vorrebbero rimanere bloccate nella sedia a rotelle a vita. E poi, sono felici di avere un partner con cui affrontare la vita.

Tuttavia, vorrebbero ancora incontrare il proprio partner! Alla domanda dei media, Brittany e Abby si sono affrettate a dire che avrebbero voluto fidanzarsi, sposarsi e persino avere dei figli.

La storia continua ancora oggi
Oggi le sorelle siamesi hanno soffiato trenta candeline. Dopo una vita trascorsa sotto i riflettori e molto tappe completate con successo, Brittany e Abby sono ora  delle donne sistemate.


Ma sono lontane dall’abbandonare l’ambizione e la forza che le ha definite per tutta la vita.Lo dicono da sole: “Siamo cresciute pensando che tutto fosse sempre possibile e che potessimo fare quello che volevamo, quando volevamo”.