Quando si parla di Paesi dell’Europa dell’Est, sembra che gli uomini e le donne che vi abitino abbiano un talento per lo sport – e la ginnastica in particolare. Ma di tutta l’orgogliosa eredità atletica dell’Europa dell’Est, non c’è una ginnasta più famosa della sola e unica Nadia Comăneci dalla Romania.

Prima ginnasta ad aver ottenuto un punteggio perfetto 10 su 10 alle Olimpiadi, Nadia vanta 5 medaglie d’oro olimpiche – ma la sua ascesa alla fama è emozionante quasi quanto i suoi risultati atletici. Diamo un’occhiata alla storia di questa donna unica.

Gli inizi in Romania
Nadia è nata in una città dei Carpazi chiamata Onesti, in Romania. Quando era una bambina, afferma di essere sempre stata iperattiva e piena di energia, così sua madre ha deciso di iscriverla a scuola di ginnastica.

Pensava che questo avrebbe solo reso la piccola Nadia più stanca, ma in realtà ha avuto l’effetto opposto. Nadia era così affascinata da questo sport dove si esercitava, saltava, correva e si muoveva ogni volta che poteva. Sua madre non era riuscita a farla stancare, ma la fece innamorare di questo sport.

La lenta ascesa
Appena cominciato la sua prima lezione, Nadia ha capito subito di aver trovato la vocazione della sua vita. I salti mortali, una pratica molto difficile, e le estenuanti sessioni di allenamento erano cose che Nadia ha amato fin dall’asilo.

Quella che era iniziata come un’infatuazione infantile è finita per diventare un sogno che si è avverato e Nadia sapeva, anche a quell’età, che sarebbe stata una ginnasta per tutta la vita. È raro trovare la propria vocazione così presto, quindi chi lo fa è estremamente fortunato per il vantaggio che ne ricava.

L’incontro con Bela Károlyi
Quando Nadia era piccola, faceva le capriole e ogni sorta di giochi con i suoi amici. Uno strano scherzo del destino la fece incontrare con il rinomato allenatore di ginnastica rumena, Bela Károlyi. Lui e sua moglie cercavano sempre di promuovere lo sport e di affinare giovani talenti promettenti.

La giovane Nadia, la cui naturale attitudine e le cui capacità fisiche brillavano anche nei giochi selvaggi con gli amici, si adattava perfettamente al progetto. Károlyi se ne accorse immediatamente e il percorso per costruire la storia dello sport fu tracciato.

Non si molla
Bela e Nadia si allenavano 3 ore al giorno, tutti i giorni. Fortunatamente per lei, la scuola di Bela era proprio vicino a casa, quindi non doveva viaggiare troppo. La incoraggiava sempre, anche quando le cose non andavano bene.

Nadia non se la cavò tanto bene durante le sue prime competizioni amatoriali, perché cadde molte volte – ma Bela aveva fiducia in lei, e mentre continuava ad allenarsi, la sua forma migliorò notevolmente, e cominciò ad atterrare con grazia e con facilità.

La prima competizione
La prima competizione di Nadia fu il Campionato Nazionale Rumeno Junior nel 1969. Che ci crediate o no, aveva solo sette anni quando ha gareggiato. Tuttavia, si è piazzata solo al 13° posto. Nonostante la sua posizione bassa in classifica, il fallimento sembrava solo motivarla di più.

Nadia è tornata ad allenarsi più che mai e l’anno successivo, a soli otto anni, si è piazzata al primo posto, soffiando via la concorrenza e vincendo il primo posto nel modo più spettacolare che si possa immaginare.

I campionati senior
Nel 1975, Nadia ha compiuto 14 anni e finalmente ha potuto partecipare alle competizioni senior. Non appena si è lanciata in questo mondo, ha vinto cinque medaglie ai campionati europei e la coppa tandem americana, ma questo era solo un riscaldamento.

Nadia aveva messo gli occhi su un premio più grande: puntava alle Olimpiadi di Montreal del 1976. Con un talento esplosivo come il suo, il mondo intero tratteneva il fiato per vedere cosa avrebbe avuto in serbo per lei la più grande arena di competizione del mondo.

Il bacio con Bart
Nel marzo 1976, Comăneci ha partecipato all’edizione inaugurale della Coppa America al Madison Square Garden di Manhattan. Mentre la quattordicenne Nadia si recava sul podio per ritirare il suo argento, un fotografo esortava il biondo ragazzo americano accanto a lei a chinarsi per baciarla.

Bart Conner, il diciottenne ginnasta americano, ha acconsentito felicemente. E anche se questo sarebbe potuto finire in maniera diversa, i due atleti hanno sentito una connessione immediata, che solo da quel momento in poi si sarebbe rafforzata.

La strada verso Montreal
Nel luglio 1976, Nadia era pronta e disposta a dominare i suoi primi giochi olimpici. A questo punto, la comunità internazionale di ginnastica cominciava a prenderne atto, ma nonostante il suo nuovo riconoscimento, nessuno poteva immaginare cosa avrebbe realizzato allora. Nemmeno Nadia poteva prevedere come sarebbe andata a finire la competizione e, nonostante la sua fiducia in se stessa, era ancora piuttosto ansiosa e diffidente nei confronti degli eventi a venire.

Ma quando gli eventi hanno iniziato a prendere piede, era chiaro a tutti che stava accadendo qualcosa di eccezionale. Alle Olimpiadi estive di Montreal del 1976, Nadia Comăneci ha fatto la storia.

L’esclusivo 10
Mentre eseguono i loro esercizi, le ginnaste sono valutate da 1 a 10 – ma nessuna ginnasta aveva mai ricevuto un perfetto 10 ai Giochi Olimpici. Nessuna ginnasta, cioè, fino all’arrivo di Nadia. Non appena Nadia ha eseguito il suo primo esercizio ginnico, la gente è rimasta sbalordita. I giudici sono rimasti a bocca aperta e il pubblico è impazzito.

L’esecuzione di Nadia è stata semplicemente perfetta, e i giudici non hanno avuto altra scelta se non quella di concederle un dieci storico perfetto. Ma non era ancora finita qui per Nadia – durante quella competizione, avrebbe accumulato altri sei dieci perfetti.

Una canzone a tema
Dopo la sua splendida performance alle Olimpiadi, la popolarità di Nadia è cresciuta in tutto il mondo. Quando il reporter sportivo Robert Riger ha presentato una serie di montaggi al rallentatore di Nadia nel programma televisivo Wide World Of Sports della ABC, li ha interpretati con la canzone Cotton’s Dream tratta dal film Bless the Beasts and the Children.

Il pezzo è stato mandato in onda più e più volte, ed è diventato noto come “Nadia’s Theme”. La canzone divenne un singolo nella top-10 nell’autunno del 1976, e fu ufficialmente rinominato Nadia’s Theme dai suoi compositori.

Un’esplosione di popolarità
Nadia ha preso d’assalto il mondo della ginnastica. Nel 1976 è stata nominata dalla BBC “Overseas Sports Personality and the Female Athlete of the Year” (Personalità sportiva d’oltremare e atleta dell’anno) e la sua foto è apparsa sulla copertina della rivista Time – un grande, grande onore.

Tornata a casa, Nadia è stata nominata come eroina nazionale e il governo rumeno l’ha inondata di doni e onori. Sembrava che il mondo fosse la sua ostrica, ma tutte le cose belle prima o poi finiscono. Presto, le cose sarebbe iniziate a disfarsi.

Le cose hanno iniziato a precipitare
Dal punto di vista pubblico, Nadia stava vivendo una vita perfetta. Dietro le quinte, però, tutto cominciava a sgretolarsi. I suoi genitori litigavano molto nel bel mezzo del divorzio e l’attenzione del pubblico la stava colpendo.

Nessun bambino vuole che i suoi genitori si separino, specialmente quando tutto il mondo lo osserva. Oltre a tutto questo, ha dovuto smettere di allenarsi con il suo amato allenatore Bela, ed è stata esortata a trovarne uno nuovo. Era davvero dura per lei.

Il tentativo di suicidio
A 15 anni, Nadia si sentiva intrappolata e controllata. La pressione della formazione, l’attenzione dei media internazionali e il coinvolgimento del governo nella sua vita la stavano logorando – e questo, oltre al fatto che fosse un’adolescente, non poteva più sopportarlo.

In un atto di disperazione, ha cercato di togliersi la vita – ma fortunatamente il tentativo è stato inutile. In seguito all’evento traumatico, i funzionari rumeni l’hanno nuovamente assegnata a Bela per la formazione, e un po’ di normalità è stata ripristinata.

Gli attacchi della pubertà
In preda alla pubertà, il governo rumeno ha esortato Nadia a prendersi una pausa dallo sport, dal momento che le ginnaste sono generalmente più performanti quando sono piccole. Così ha smesso di allenarsi e ha iniziato a mangiare tutto quello che voleva.

In un breve lasso di tempo è cresciuta di diversi centimetri in altezza ed è aumentata di peso. Ma più tardi quell’anno, e indipendentemente dalle sue dimensioni, è tornata a gareggiare – ed è anche tornata a vincere medaglie per il suo Paese. Nadia era imbattibile, pubertà o no.

Una presunta relazione
La stampa è sempre innamorata degli atleti e del successo, e per questo motivo si diletta a inventare storie. Una di queste era che Nadia aveva una relazione con Nicu Ceaușescu, il figlio del dittatore rumeno Nicolae Ceaușescu.

La sua immagine si stava lentamente deteriorando a causa dei pettegolezzi, che facevano sembrare che stesse usando le sue conquiste professionali per avvicinarsi al potere. Naturalmente, queste voci erano del tutto false. Nadia non aveva una relazione.

Di nuovo in discesa
Con tutto il trambusto e il dramma, non c’è da stupirsi che le Olimpiadi di Mosca del 1980 non siano andate come previsto. Certo, ha vinto quattro medaglie – due d’oro e due d’argento – ma ci sono stati seri problemi con il punteggio.

Bela Károlyi, l’allenatore di Nadia, era furioso con i giudici, sentendo che non l’avevano segnata equamente – e la sua discussione con loro è stata ripresa in diretta TV. Le autorità rumene hanno ritenuto che questo non si proiettasse bene su di loro e che la sua vita, una volta tornato in Romania, sarebbe diventata molto difficile.

I disturbatori
Nadia era un fenomeno internazionale, ed era la persona da battere alle Olimpiadi. I russi volevano così tanto che le loro ginnaste vincessero che portarono i soldati sulle tribune appositamente per disturbare e distrarre i concorrenti degli altri Paesi.

Quando Nadia era in piedi, gridavano continuamente “Cadi, Nadia, cadi!”. Ma la professionalità di Nadia ha resistito e non solo non è caduta, ma ha continuato a vincere medaglie nella competizione contro questi pronostici irragionevoli e antisportive.

Correggere il punteggio
La lotta di Bela per i punteggi della competizione ha fatto credere a tutti che le Olimpiadi stessero diventando un evento politico, in diretta opposizione a quello che dovrebbe essere. La neutralità dell’Olimpiade è al centro dei valori e della missione dell’evento internazionale e la manomissione politica è stata un’accusa molto grave.

L’allenatore ha detto di aver visto molti casi di giudici russi che correggevano i punteggi e i risultati dei loro ginnasti – e questo tipo di accuse non sono state prese alla leggera dai russi… o dal regime comunista rumeno.

Sfruttare Nadia per i soldi
Nel 1981, il governo comunista della Romania in difficoltà si rese conto che Nadia poteva produrre un sacco di soldi. Per questo motivo, organizzarono il tour di Nadia, “Nadia ’81”, dove lei girò gli Stati Uniti come una rock star. Nadia era famosa in tutto il mondo e la gente faceva la fila per vedere la ragazza prodigio della ginnastica.

Il tour è stato un successo e il governo ci ha guadagnato 250.000 dollari, ma Nadia stessa ne ha ottenuti solo 1.000 per i suoi sforzi. Anche se 1.000 dollari non erano una piccola somma per gli standard rumeni di allora, si sentiva comunque sfruttata.

La fuga di Bela Karolyi
A causa delle Olimpiadi di Mosca del 1980, la vita di Bela era in pericolo. Il governo rumeno ha iniziato a inviare gente per pedinarlo e per monitorare ogni suo movimento.

Per questo motivo, lui e altri due membri del tour “Nadia ’81” hanno deciso di scappare negli Stati Uniti, piuttosto che tornare in patria alla fine del tour. Bela ha provato a chiedere a Nadia se volesse rimanere anche lei con loro, ma Nadia non era interessata: voleva comunque tornare a casa in Romania.

In trappola
Mentre Nadia ha scelto di non disertare, anche se ne ha avuto la possibilità, dopo la fuga di Bela il governo rumeno ha smesso di fidarsi di lei. Hanno cercato di impedire che si verificasse una defezione anche con Nadia e quindi hanno deciso di vietarle di visitare i Paesi occidentali.

Le hanno messo sotto controllo il telefono, hanno letto le sue mail e assegnato agenti governativi per seguirla. La povera ragazza era intrappolata nel suo Paese natale, e la sua già difficile vita era diventata molto più dura a causa dal crescente coinvolgimento del governo.

Un piano di fuga
Quando la vita di Nadia è diventata più difficile, si è resa conto che, pur non volendo lasciare la Romania, il suo soggiorno stava diventando pericoloso. Si mise in contatto con un uomo di nome Constantin Panait – un cittadino rumeno che era riuscito a fuggire dalla Romania, attraversando a nuoto il Danubio e per finire, in qualche modo, in Florida.

Panait ha promesso di far uscire Nadia dal Paese di nascosto e di portarla in America sana e salva. Nadia ha messo in chiaro le sue priorità e ha scelto di correre il rischio con Constantin.

Nasconderlo alla famiglia
Nadia sapeva che non poteva dirlo ai suoi genitori, perché sarebbero stati contrari alla sua fuga. Le uniche persone che informò furono suo fratello minore e sua moglie. L’hanno incoraggiata a trovare una vita migliore e a lottare per se stessa, così Nadia ha deciso di proseguire con il piano.

Si è messa in contatto con Constantin e i due si sono dati da fare per organizzare la sua fuga. Mentre Nadia aveva i suoi dubbi su Constantin, suo fratello ha fatto qualche controllo e le ha detto che lui faceva sul serio.

Il successo
Nadia ha raggiunto il confine ungherese nel bel mezzo di un gelido inverno europeo. La polizia di frontiera ungherese riconobbe subito la famosa ginnasta ma, invece di arrestarla, le portò una coperta e organizzò il suo trasporto all’ambasciata austriaca.

Da quel momento, ci volle poco tempo prima che si ritrovasse a Vienna. Lì, ha potuto incontrare Panait, e ai due sono stati forniti un paio di biglietti aerei per New York City.

Controversie
Quando è atterrata in America, non tutti erano entusiasti del suo arrivo. Erano lontani i tempi in cui era la star di 15 anni della ginnastica. Questa volta era una donna adulta con i tacchi alti, con pettegolezzi e polemiche alle spalle.

La gente pensava che avesse una relazione con Constantin, che era un uomo sposato, e la risposta di Nadia alle domande a riguardo, a causa della mancanza di scioltezza in inglese, era un freddo “e allora?”. Non ha ricevuto un caloroso benvenuto, ma almeno non è stata respinta.

Doppiogiochista
Nadia era grata a Constantin Panait per il suo aiuto, ma non aveva idea che lui la stesse isolando dalle persone che cercavano di contattarla. Molti dei suoi amici rumeni negli Stati Uniti stavano cercando di mettersi in contatto con lei, tra cui Bela Karolyi, il suo amato ex allenatore, e Bart Conner, il giovane ginnasta americano che aveva conosciuto tanti anni prima.

Avevano sentito parlare del suo arrivo sulla stampa, ma quando hanno contattato Panait per cercare di mettersi in contatto con lei, lui semplicemente non le ha trasmesso i loro messaggi.

Cercare di stabilire un contatto
Bart Connor ha fatto delle ricerche e si è reso conto che Nadia non era stata in contatto con nessuno che conosceva negli Stati Uniti dal suo arrivo.

Dopo questo sospetto, e quando ha saputo di un’intervista che lei avrebbe dovuto rilasciare nello show di Pat Sajak, si è messo in contatto con il produttore ed è volato a Los Angeles all’ultimo momento, arrivando in elicottero direttamente in studio, per incontrarla in onda come ospite a sorpresa, temendo di non avere la possibilità di parlarle di persona.

Non chi sembrava essere
Panait in realtà teneva Nadia prigioniera e controllava la sua vita. Alloggiavano in motel e hotel, e Nadia era restia nel commentare la sua relazione con l’uomo sposato.

All’inizio sembrava che si comportasse come un amico, ma in realtà stava facendo la sanguisuga e le stava rovinando la vita. Nadia, da parte sua, pensava che lasciare che Panait fosse “il suo manager”, come diceva lui, fosse un prezzo giusto da pagare per il suo aiuto nel farla uscire dalla Romania.

La libertà
Alexandru Stefu, un allenatore di ginnastica che era un buon amico di Nadia, aveva deciso di aiutarla. Ha adescato Constantin e Nadia in un incontro, e dopo averla spinta e aiutata a sufficienza, Nadia alla fine ha accusato Constantin di averla maltrattata. Panait si rese subito conto di essere nei guai, così le rubò la macchina e i soldi e scappò dal Paese.

Finalmente, era libera. Anni dopo, Nadia ha detto di non aver nutrito e provato rancore verso l’uomo, e che lui l’aveva aiutata a uscire dalla Romania e ad andare in America, che era ciò che era veramente importante.

Paul Ziert la accoglie
Visto che non aveva più soldi, aveva bisogno di un posto dove stare. Dopo che il suo amico Alexandru Stefu era morto in un incidente di snorkeling, ha dovuto trovare un modo per sbarcare il lunario. Per fortuna, Paul Ziert, l’allenatore di ginnastica di Bart Conner, si è offerto di ospitarla.

Doveva risiedere a Norman, in Oklahoma. Nadia si trasferì da Ziert e la sua famiglia e, alla fine, finì per assumerlo come suo manager personale. Fu in quel periodo che Bart e Nadia cominciarono a unirsi.

Riconnessione
Ziert ha dato il numero di telefono di Nadia a Bart Conner, e i due hanno iniziato a parlare sempre di più l’anno successivo. Come culmine della loro amicizia, ha offerto a Nadia aiuto per aprire e gestire una scuola di ginnastica.

Nadia è stata onorata dall’offerta del suo amico e ha accettato con gioia. Il rapporto tra i due sbocciava e cresceva, e sembrava che Nadia avesse finalmente trovato il suo posto.

Un amore ritrovato
Bart e Nadia si erano baciati sulla guancia tutti quegli anni prima. Sembravano inseparabili ogni volta che si incontravano e dopo tutto quel tempo hanno iniziato a frequentarsi seriamente. Tutto è culminato nel 1994, ad Amsterdam, dove Bart ha finalmente trovato il coraggio di fare la proposta all’amore della sua vita.

Nadia, ovviamente, ha detto “sì”. Lei e Bart si sarebbero sposati e, dopo la caduta della dittatura rumena, hanno deciso di farlo nella sua città natale, Bucarest.

Tutto era come doveva essere
Poiché la Romania non era più comunista, la gente voleva che Nadia tornasse. Il nuovo governo era liberale e la vedevano come un’erioina nazionale. Le hanno persino permesso di usare la Camera dei deputati per il suo matrimonio con Bart.

Persone provenienti da tutto il Paese sono arrivate per onorare la più grande atleta rumena di sempre e 10.000 persone hanno partecipato al matrimonio – che è stato trasmesso in televisione. La gente si è presa giorni di ferie per partecipare e Nadia si è sentita come se la Romania fosse, ancora una volta, il suo vero Paese.

Un dispiacere davvero sentito
Nadia si sentiva in colpa per aver lasciato la Romania. Durante la trasmissione televisiva in diretta del suo matrimonio, ha dichiarato di aver sempre amato il popolo rumeno e che i suoi problemi erano con il governo, non con loro.

L’amore era reciproco, poiché non hanno mai dimenticato le sue conquiste e il suo patriottismo, e Nadia è ancora oggi considerata una delle personalità più amate, onorate e rispettate del Paese. Anche se la Romania non ha una regina, Nadia è quanto di più vicino possa esserci.

L’accademia
Oggi, Nadia e Bart hanno fondato la Bart Conner Gymnastics Academy. Nonostante sia a Norman, in Oklahoma, migliaia e migliaia di potenziali studenti fanno domanda di iscrizione ogni anno, per avere la possibilità di essere allenati da questi atleti di livello mondiale.

Quando non gestiscono l’accademia, Bart e Nadia fanno il giro del mondo, tenendo conferenze e seminari di formazione, e sono fortemente sponsorizzati. Tutti nel mondo della ginnastica vogliono appoggiare i loro prodotti e rappresentarli commercialmente.

La migliore amica di Katie Holmes
Nel 2015, Katie Holmes e Nadia sono state viste insieme, ridendo e chiacchierando come fossero vecchie amiche. Hanno maturato un legame quando Katie ha deciso di dirigere un cortometraggio sul successo di Nadia alle Olimpiadi del 1976.

Può sembrare strano, ma le due sembrano una coppia perfetta. Katie Holmes è una grande ammiratrice di Nadia, e aveva deciso di raccontare la sua storia di vita unica in modo che tutti potessero capire e relazionarsi con lei. Nadia era solo felice di poterla aiutare.

Eternal Princess
Eternal Princess – questo era il titolo del debutto alla regia di Katie Holmes. Non sarà stato un grande successo, ma ha permesso a Katie di conoscere la leggendaria ginnasta. Nadia ha usato la sua esperienza e la sua perseveranza attraverso esperienze difficili per raccontare al mondo la sua storia.

Molte persone potrebbero usare questa storia come motivazione, e il racconto della Holmes è estremamente motivante e stimolante. Oltre al rapporto professionale che le due hanno istaurato, sono diventate anche amiche intime.

Violenza?
L’allenamento atletico professionale può essere molto duro, soprattutto quando inizia in giovane età. Tuttavia, c’è una grande differenza tra un rigoroso regime di allenamento e l’abuso.

Nel 1995, il mondo è stato scosso al massimo quando si è diffusa la notizia che una ginnasta rumena di 11 anni era stata picchiata a morte dal suo allenatore. Quando l’allenatore è stato sospettosamente arrestato dopo mesi, ha dichiarato che anche Nadia era stata picchiata dal suo allenatore, Bela. Sia Bela che Nadia hanno negato queste accuse.

Nessuna foto
I giornalisti occidentali hanno trovato l’intero caso inquietante, così hanno deciso di scavare più a fondo e di scoprire cosa fosse successo veramente. Non c’erano foto della ragazza, perché il governo le aveva confiscate tutte.

Una teoria proponeva che il governo rumeno volesse recuperare lo status perduto in questo sport e far emergere una nuova Nadia Comăneci per conquistare il mondo, incoraggiando così l’allenatore a usare la violenza come mezzo per raggiungere la perfezione.

La visione di Bela
Il leggendario allenatore ha dichiarato che cose del genere accadono di continuo in Romania. Anche se il Paese non è più una dittatura, la polizia segreta è molto potente e può farti sparire. Questo, insieme alla travolgente volontà di avere successo nello sport, è la ricetta per un gran disastro.

I bambini finiscono per soffrire e la Romania, come nazione, perde. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui Nadia e Bela hanno scelto di scappare tutti quegli anni fa e. anche se la Romania è cambiata da allora, tornare indietro è ancora difficile.

Dylan
Nel 2006 Nadia e Bart hanno accolto il loro figlio Dylan nel mondo. Nadia lo considera il centro della sua vita. L’ometto passa sempre del tempo con sua madre e suo padre. Entrambi amano mostrare le sue foto a tutti.

E anche se Dylan è ancora giovane, tutti vogliono sapere se anche lui finirà per fare carriera come atleta. Ma anche se sceglierà un percorso di vita molto diverso da quello dei suoi genitori, riceverà comunque tutto l’amore e il sostegno che loro potranno fornirgli.

Gli affari
Oggi, Nadia e Bart hanno ampliato i loro piani aziendali. Oltre alla loro scuola di ginnastica, vendono prodotti e attrezzature per la ginnastica. La loro azienda produce e vende ogni possibile attrezzo per la ginnastica, dai crash pad al nastro adesivo per la presa alle sbarre.

I prodotti non sono a buon mercato, in quanto sono considerati di alta qualità nel mondo della ginnastica e sono molto ricercati dai professionisti. Nadia e Bart, a quanto pare, non sono solo incredibili atleti, ma anche incredibili uomini d’affari!

Arnold è un grande fan
Katie Holmes non è l’unica amica di Nadia a Hollywood. Al momento, Nadia e Bart risiedono a Los Angeles. Un giorno, all’improvviso, ha visto Arnold Schwarzenegger allenarsi nella sua palestra.

Ma anche se lei, ovviamente, sapeva chi fosse l’attore e ex governatore di Stato, in realtà è stato Arnie che si è avvicinato per primo e le ha dichiarato di essere un suo grande fan. Le ha persino chiesto di essere la sua personal trainer per l’intera giornata e ha condiviso volentieri le lodi sui social media.

La sua società
Nadia voleva aiutare le giovani ginnaste a farsi conoscere in tutto il mondo. Per questo ha fondato la Perfect 10 Productions, attraverso la quale persegue il compito di portare tutti gli eventi cruciali della ginnastica al pubblico.

Lavora spesso con ESPN, Fox e molte altre grandi emittenti, assicurandosi che gli eventi di ginnastica siano trasmessi in modo professionale e che le ginnaste trascorrano il loro tempo sotto i riflettori al fine di brillare ed essere viste, proprio come era accaduto a lei molti anni prima.

10 milioni di dollari
Oggi, Nadia vale circa 10 milioni di dollari. No, non ha incassato tutti quei soldi in una sola notte. Ha lavorato sodo con Bart, suo marito, per sviluppare la loro accademia, le vendite di attrezzature e la società di produzione.

Grazie a tutto questo duro lavoro, Nadia ora può godersi il successo e vivere il resto della sua vita in pace e prosperità. Dopo tutto, considerando tutto quello che ha passato, pensiamo che se lo meriti davvero.

Una questione di mentalità
Quando la gente cita i successi di Nadia, tutti pensano che il talento sia la ragione principale. Ogni volta, Nadia nega questo concetto. Dice che è la sua mentalità che le ha permesso di raggiungere la fama nel mondo della ginnastica.

Odiava perdere così tanto che ha deciso di non lasciare che ciò accadesse. E anche se possiamo capire e rispettare il fatto che non le piaccia perdere, nonostante quello che dice, pensiamo che ci voglia almeno un qualche tipo di talento per vincere una serie di 10 perfetti alle Olimpiadi!

Nessuno potrà mai batterla
Nonostante la sensazione di aver ottenuto il primo dieci perfetto, la gente si aspetta ancora che qualcuno la batta. Tuttavia, a causa di alcuni cambiamenti di regola nel punteggio e nella classificazione degli esercizi degli atleti, è apparentemente impossibile per chiunque ricevere un 10 puro alle Olimpiadi di oggi.

Quindi i perfetti e storici punteggi di Nadia rimarranno per sempre imbattuti? È possibile! Ma se la storia di Nadia dimostra qualcosa, i record sono fatti per essere battuti, e possiamo solo sperare che la persona che batterà il suo record verrà dalla sua scuola e da quella di Bart!

Nuove figure
Una figura è una mossa di ginnastica. Nadia è rinomata per aver creato così tante figure diverse in questo sport, che gli esperti studiano ancora i video dei suoi esercizi per far sì che i giovani concorrenti acquisiscano un po’ della sua gloria.

È semplicemente unica nel suo genere. Gli sport sono modellati nel tempo dai loro partecipanti, e gli atleti cercano costantemente di spingere la barra e di battere i record precedenti – ma l’influenza di Nadia sul suo campo è davvero unica nel suo genere.

Uno stile di vita
Molti pensano che gli atleti non vedano l’ora di lasciarsi andare dopo la carriera. Ma nel caso di Nadia, questo non è vero. Nadia non aveva uno stile di vita sportivo solo perché doveva – per lei questo era sempre stato il modo in cui voleva vivere.

Oggi non mangia mai cibo trattato e osserva religiosamente il suo apporto calorico. La sua salute è estremamente importante per lei. In un’intervista, ha affermato che non mangia patatine fritte da più di 25 anni!

Ancora in forma
Anche oggi, Nadia si allena sempre almeno una volta al giorno. Dice che questo le rinfresca la mente e le permette di concentrarsi sui compiti da svolgere. A differenza di prima, quando si allenava fino a 8 ore al giorno, ora preferisce allenamenti ad alta intensità che durano circa 30 minuti.

All’età di 56 anni, è più che impressionante, ed è ancora in forma, meglio di molte persone che hanno la metà dei suoi anni! Forse questo intenso approccio all’allenamento le ha permesso di avere successo anche nel mondo degli affari.

Salata de Vinete
Allora, cosa fa un professionista della salute e dello sport che si preoccupa davvero del suo corpo e di quello che mangia? Il piatto preferito di Nadia, chiamato Salata de Vinete, è super sano e proviene dalla sua terra natale, la Romania.

Si tratta fondamentalmente di una miscela di melanzane e cipolle arrostite, insieme a molte spezie diverse. Un classico piatto balcanico, molto sano che offre un sapore di casa, e Nadia lo prepara di tanto in tanto per lei, per suo marito e per suo figlio.

Una grande portavoce
Quando i campionati mondiali di ginnastica si sono svolti a Montreal nel 2017, l’organizzazione ha chiesto a Nadia di farsi portavoce dell’evento. Il gesto simbolico è stato a dir poco sorprendente, visto che la leggendaria Nadia ha segnato l’unico dieci perfetto nel 1976 a Montreal.

Nadia, naturalmente, ha accettato l’offerta ed è stata felice di tornare alle origini. Chi avrebbe mai pensato che tanti decenni dopo, quella giovane ginnasta sarebbe ritornata?