L’idea che ci possa essere vita su altri pianeti dell’Universo ha da sempre affascinato l’umanità. La vastità dello spazio e la nostra incapacità di penetrare veramente nelle sue profondità, lo rendono uno dei misteri più allettanti degli ultimi tempi. Cosa c’è oltre la Terra, oltre a quello che possiamo vedere? L’idea che qualcosa – o qualcuno – potrebbe essere là fuori è stata fonte di ispirazione per molti film, libri e altre opere d’arte di fantascienza e fantasia.
Nonostante l’interesse per l’argomento duri da millenni, la maggior parte delle nostre conoscenze sulla vita di altri pianeti è stata acquisita solo negli ultimi due decenni. Recentemente anche un bambino russo si è aggiunto alle molteplici opinioni a riguardo, sostenendo che la vita extraterrestre esiste veramente e che lui ne è la prova vivente. Sono in molti a mettere in dubbio il suo racconto, ma c’è anche chi, tra gli scienziati, non esclude del tutto la sua opinione. Perché dovrebbero prestare attenzione alle fantasie di un ragazzino? A quanto pare, le sue affermazioni contengono dettagli specifici sulla vita su Marte, comprese alcune informazioni a cui nessuno ha accesso.

01. Un bambino straordinario sin dalla nascita
A differenza della maggior parte dei bambini che non riescono a sostenere la propria testa fino ai due-quattro mesi di età, Boris Kipriyanovich è stato in grado di sostenerla da solo già quando aveva due settimane.

Benché piccolo, questo fenomeno ha segnato l’inizio di una serie di talenti straordinari che si sarebbero rivelati col tempo. Ciò che era in grado di far sin dalla tenera età era straordinario.

02. Un bambino precoce
Boris è nato nel 1996 in Russia e, a differenza della stragrande maggioranza degli esseri umani, ha iniziato a parlare già a poche settimane dopo la sua nascita. Quando aveva 18 mesi, sapeva già leggere e disegnare.

Con queste notevoli capacità Boris ha potuto iniziare la scuola materna a soli due anni. In classe ha stupito i suoi insegnanti con la sua bravura e con i rapidi progressi nell’apprendimento. Le sue capacità di leggere e disegnare già in giovane età lo hanno posto molto più avanti dei suoi coetanei.

03. Genio dello spazio
Una delle particolarità di Boris era che riusciva a comprendere approfonditamente il funzionamento dell’Universo. Ma la cosa più sorprendente è che al bambino non era mai stato insegnato nulla sullo spazio o sulla fisica. Senza nessuna istruzione formale sulla materia, sapeva già molte cose su stelle, pianeti, costellazioni e altro.

Gli esperti hanno soprannominato Boris un bambino prodigio, grazie della sua straordinaria conoscenza dell’Universo. Essere un bambino prodigio di suo è già un grande risultato, ma le sorprese non erano finite lì: quando Boris ha compiuto 7 anni, ha dichiarato qualcosa che ha sbalordito i suoi genitori e tutta la comunità scientifica.

04. Una storia in campeggio
Quando aveva 7 anni, Boris ha trascorso un fine settimana in campeggio con i suoi genitori e alcuni amici di famiglia. Questo felice week-end si è trasformato in un evento sbalorditivo che ha superato le aspettative di tutti quando Boris ha deciso di raccontare una storia.

Vestito come un tipico ragazzo della sua età, con una t-shirt e un cappellino da baseball, Boris ha chiesto ai suoi amici, nonostante fossero adulti e lui solo un ragazzino, di ascoltare con attenzione quello che stava per dire. Aveva una storia importante da raccontare che non aveva nulla a che vedere con le solite storie da falò.

05. Io vengo da Marte
Da adulti quali erano, all’inizio hanno ignorato la sua richiesta di fare silenzio. Però poi, data l’insistenza del ragazzo, alla fine gli hanno dato retta ed è calato il silenzio sul campeggio. Le persone presenti erano pronte a sentire cosa aveva da condividere con loro.

Dopo aver avuto l’attenzione di tutti, Boris ha finalmente tirato fuori quello che aveva da raccontare. Con grande sorpresa, invece della solita, orribile storia horror tipica da falò, Boris ha rivelato che veniva da Marte e che si trovava qui per salvare il mondo.

06. I bambini indaco
Tutti i presenti sono rimasti sbalorditi quando hanno sentito l’affermazione di Boris, il quale ha dichiarato essere un abitante di Marte nella sua vita precedente. Le sue assurde pretese sono andate ben oltre la famiglia e i presenti al campeggio, e col tempo hanno ricevuto le attenzioni anche dei più esperti in materia.

Boris ha anche dichiarato che, nonostante nella sua vita precedente fosse un abitante di Marte, in questa vita è rinato sulla Terra, rendendolo umano tanto quanto gli altri. E a quanto pare Boris non è l’unico. Questi extraterrestri rinati sulla Terra si chiamano “bambini indaco”. Nonostante a prima vista le affermazioni fatte da Boris e dai suoi fratelli indaco possano sembrare sciocche, molti hanno iniziato a credere che stessero dicendo la verità.

07. Esperienza nello spazio
Per quanto ridicole possano sembrare le affermazioni di Boris, dobbiamo ricordare che già da bambino aveva una conoscenza molto ampia di ciò che si trova oltre la Terra; conoscenze queste che hanno disorientato anche i più esperti. La sua incredibile familiarità con l’Universo in così giovane età e senza istruzione formale era davvero un fenomeno sconcertante.

Anche in età adolescenziale, Boris ha confermato quello che aveva già detto in campeggio. E, in un’intervista rilasciata alla TV russa, ha riportato ancora una volta quello che aveva raccontato in passato intorno al falò. Da qui, la storia si fa solo più affascinante.

08. La vita su Marte
Secondo il racconto di Boris, gli abitanti del Pianeta rosso smettono di invecchiare quando raggiungono i 35 anni. Ha affermato che questo arresto nel processo di invecchiamento è principalmente dovuto al fatto che respirano anidride carbonica, contrariamente ai terrestri che respirano ossigeno.

Boris ha raccontato con nostalgia che i residenti di Marte sono molto alti e che hanno una tecnologia abbastanza avanzata che permette loro di viaggiare attraverso i portali interstellari.

09. Un’esplosione dal passato
Boris sembrava molto felice di raccontare i suoi ricordi della vita precedente su Marte. Uno di questi risale a quando aveva 14-15 anni, epoca in cui gli abitanti di Marte erano in guerra fra di loro.

Boris sostiene di aver preso parte ai raid aerei che ci sono stati durante la guerra e ha anche potuto raccontare dettagli particolari su amici che hanno combattuto al suo fianco durante quelle incursioni.

10. Viaggi nel tempo e nello spazio
Durante la sua vita su Marte, Boris ha raccontato che lui – e gente come lui – erano in grado di viaggiare nel tempo e di volare nello spazio guidando astronavi a forma di disco. Ha inoltre affermato che insieme ai suoi compagni marziani aveva osservato, da aerei triangolari adatti a viaggi brevi all’interno della galassia, il loro pianeta vicino, la Terra, e la vita che vi si prosperava.

Secondo i racconti di Boris, le astronavi marziane erano molto complesse: le navicelle erano composte da molti strati sottili ed erano in grado di volare per l’intero Universo. La  tecnologia era talmente avanzata che pare sia stato proprio questo progresso a porre fine alla vita sul pianeta.

11. L’orrore nucleare
La tecnologia avanzata, che Boris e i suoi amici marziani avevano, permetteva loro di viaggiare attraverso l’Universo e il tempo. Tuttavia, è stata proprio questa tecnologia che ha portato il pianeta all’estinzione con un conflitto nucleare che nemmeno le più brillanti menti marziane avrebbero potuto impedire.

Ribadendo ciò che aveva già detto quando aveva sette anni, Boris ha spiegato che molti anni fa la guerra nucleare su Marte è stata la causa della loro definitiva distruzione. Questa storia non è stata raccontata senza motivo: era un monito agli abitanti della Terra.

12. Un monito per la Terra
Secondo Boris i marziani che sono sopravvissuti agli eventi catastrofici e alle ricadute post-nucleari erano molto preoccupati per il comportamento dei loro vicini nello Spazio, i terrestri. L’attuale sviluppo della Terra riflette, secondo Boris, quello di Marte poco prima della sua distruzione.

Questa somiglianza tra i due pianeti ha portato i sopravvissuti di Marte a pensare che alla Terra spettasse un destino simile al loro. Temendo una guerra nucleare incombente e nessuna persona abbastanza saggia da fermare il tutto, Boris è venuto sul pianeta per darci un monito prima che sia troppo tardi.

13. Un destino simile
Secondo Boris la Terra è diventata un mondo pieno di leader affamati di potere e dittatori sempre alla ricerca di una scusa per premere il grilletto. Alla luce di tutto questo il ragazzo ha creduto che il nostro pianeta sia condannato a fare la stessa fine della sua patria, il pianeta dove nella vita precedente aveva trascorso la sua gioventù.

Così, proprio quando sembrava che il destino imminente fosse dietro l’angolo, Boris ha offerto un barlume di speranza: basterebbe avere fiducia in quello che ha detto e nelle sue affermazioni. Il ragazzo sostiene che nonostante la probabilità che Marte e la Terra possano condividere un destino simile, esiste ancora la possibilità di cambiare il flusso degli eventi e e di salvare il nostro pianeta.

14. Il segreto della Sfinge
Boris ha rivelato che per sfuggire alla cattiva sorte che incombe sull’umanità bisogna aprire la Grande Sfinge di Giza, un monumento il cui nome in arabo si traduce in “Il padre della morte” o “Il terribile”. Secondo Boris, se solo si riuscisse ad aprirla e a rivelarne i segreti, l’umanità potrebbe cambiare drasticamente.

Boris non ha lasciato le cose a metà: ha detto di sapere dove si trova esattamente il meccanismo di apertura della Sfinge, svelando che è situato proprio dietro l’orecchio, anche se non ha saputo spiegare come aprirla.

15. Una piramide di segreti
Secondo Boris, a contenere segreti che vanno ben oltre le nostre fantasie, non è solo la Sfinge bensì anche le Piramidi di Giza. Ai racconti assurdi di questo giovane russo si può credere o meno, ma è difficile non pensare a quello che è stato scoperto dentro le piramidi. Quale tecnologia aliena o conoscenza antica è in grado di risolvere tutte le nostre crisi moderne?

Nonostante Boris abbia dato informazioni molto precise che poi si sono rivelate vere riguardo la Sfinge e le Piramidi, la sua storia rimane per molti solo pura fantascienza. È molto difficile prendere una posizione a riguardo.

16. Scavando più a fondo
Nel 2017, più di un decennio dopo la rivelazione di Boris, gli esperti hanno iniziato a scavare attorno alla Grande Piramide di Giza, usando una tecnologia innovativa.

Negli ultimi anni nessuno ha dato seguito alle parole di Boris visto che i suoi racconti erano abbastanza assurdi ma, andando più a fondo, gli esperti hanno fatto una scoperta sorprendente che getta nuova luce sulle parole del ragazzo che, qualche anno prima, aveva dichiarato che qualcosa di importante poteva nascondersi nei pressi della struttura.

17. Nascosto nel cuore della piramide
Gli scienziati hanno perquisito le piramidi con l’aiuto di immagini a raggi cosmici e sono rimasti sbalorditi alla vista di quello che la nuova tecnologia aveva rivelato: nel cuore della piramide è stato trovato un cunicolo lungo 30 metri.

Questo tunnel simile a un lungo serpente si trova proprio sopra la Grande Galleria nel mezzo della piramide. È stata una nuova scoperta ma nessuno sapeva realmente cosa vi era nascosto e quale fosse il suo scopo. Una cosa però era certa: l’antica civiltà che ha costruito la piramide non ha creato nulla senza una ragione. Ci doveva per forza essere un motivo. Siamo in grado di scoprirlo?

18. Astronave intergalattica?
È molto difficile dare una risposta a questo quesito. Gli scienziati, infatti, ancora non sanno dire nulla a proposito del mistero che si nasconde nella Galleria. E, in realtà, anche Boris deve ancora dare la sua interpretazione a riguardo…


La ipotesi sul cunicolo, sulle sue origini e sullo scopo sono molteplici. Una delle teorie più comuni narra che una volta avrebbe potuto contenere un’astronave proveniente da Marte in grado di viaggiare nell’Universo.

19. Verità o fantasia?
Nel corso degli anni Boris ha fatto moltissime interviste in cui ha raccontato la sua storia, e il pubblico ne è sempre rimasto affascinato. Le opinioni però sono ben diverse, alcuni gli credono senza ombra di dubbio altri, invece, sono molto scettici.

Indipendentemente dal fatto che si creda o meno al ragazzo, la sua storia è sicuramente intrigante, e i suoi moniti sul nostro possibile futuro nucleare meritano attenzioni. In questa fase non disponiamo ancora delle risorse per confermare o negare le sue affermazioni, tuttavia, se Elon Musk ha qualcosa a che fare tutto ciò, un giorno arriveremo su Marte e lo vedremo di persona. Infatti Musk potrebbe avere una giovane contendente già in grado di batterlo. Continua a leggere per scoprire di chi si tratta.

20. La ragazza di Baton Rouge
Alyssa Carson è una ragazza diciassettenne di Baton Rouge in Louisiana e, a prima vista, sembra un’adolescente qualsiasi: una bambina felice alla quale piace uscire con i suoi amici, andare a scuola e fare tutte le tipiche attività extracurricolari che fa una ragazza della sua età.

Infatti Alyssa è una ragazza normale sotto molti punti di vista: gioca a calcio con gli amici, siede spesso nelle caffetterie e gioca a scacchi con il padre. Ma, oltre a questo, possiede anche qualcosa in più…

21. Piani ambiziosi
Siamo tutti d’accordo sul fatto che all’età di 17 anni si ha tutta la vita davanti. Molti ragazzi non hanno piani precisi riguardo il loro futuro, ma Alyssa sa già esattamente cosa vuole studiare al college e cosa vuole fare dopo.

Mentre la maggior parte dei suoi coetanei è impegnata a compilare i questionari del college, indecisi sul cosa fare da grandi, Alyssa sa già dove vuole candidarsi. Se avrà successo, le sue ambizioni cambieranno non solo la sua vita ma quella di tutti.

22. Ambizione molto alte
Alyssa vuole fare un cambiamento radicale nella società: vuole trasformare il modo in cui vediamo la Terra e il nostro ruolo nel mondo. Nel 2019 compirà 18 anni, e vuole fare domanda per entrare nel programma di addestramento degli astronauti della NASA.

Questo programma è noto non solo per la difficoltà nel venire ammessi, ma anche per essere intenso e rigoroso. Il sogno di Alyssa non è solo quello di visitare la luna o di studiare dalla Stazione Spaziale Internazionale. Le sue ambizioni vanno ben oltre.

23. Sogni di un’adolescente 
Mentre la maggior parte dei bambini sognano di seguire le orme di Neil Armstrong e di saltare sulla superficie della luna, le ambizioni di Alyssa la porteranno qualche altro minuto di luce più in là: su Marte.

Se tutto andrà nel verso giusto, Alyssa spera di essere la Neil Armstrong di Marte, vale a dire il primo essere umano a calpestarne il terreno. La sua dedizione per arrivare a questo obiettivo è davvero una meraviglia, soprattutto considerando la quantità di lavoro che ha già fatto per raggiungerlo.

24. Una passione che viene dal cuore
L’infanzia è il tempo della curiosità e delle meraviglie. È quando i bambini si immaginano di fare ed essere tantissime cose diverse. Come la maggior parte che sogna di andare sullo spazio ed esplorarlo, così anche l’interesse di Alyssa è iniziato presto: quando aveva solo tre anni.

L’amore per lo spazio della piccola Alyssa è iniziato dopo aver visto un episodio del cartone animato Backyardigans. L’episodio narrava di una squadra di simpatici animali domestici che avevano fatto un viaggio su Marte. Dopo aver visto il cartone animato, Alyssa è andata a parlare con suo padre, Bert, sperando che potesse saziare la sua curiosità.

25. Umani su Marte
Alyssa è andata dal padre curiosa di saperne di più sul Pianeta rosso che gli animaletti avevano visitato nel cartone animato. Si chiedeva in particolare se gli umani ci fossero mai stati. Così, interessata, ha chiesto molte informazioni a riguardo.

Bert le ha spiegato che nonostante l’uomo avesse già messo piede sulla Luna, su Marte nessun tentativo era ancora riuscito. Ha anche aggiunto che Alyssa sarebbe diventata maggiorenne giusto in tempo per fare parte alla prima generazione di Marte.

26. Il fascino di Marte
La curiosità dei bambini è una cosa meravigliosa. Alyssa si è innamorata di quel pianeta dal primo momento che l’ha visto nei cartoni animati. Ricorda che crescendo guardava i video delle sonde che sono atterrate su Marte. Il suo fascino per il Pianeta rosso cresceva giorno dopo giorno.

Oltre a guardare tutti i video possibili, Alyssa si è procurata un’enorme mappa del pianeta per la sua stanza dove passava ore a osservarla, facendo volare la sua immaginazione, come se fosse in ipnosi. I genitori, felici di poter saziare la sua curiosità, le hanno procurato una serie di telescopi per poter osservare lo spazio.

27. Prima volta al campo spaziale
Alla tenera età di sette anni, Alyssa ha avuto una svolta nella sua “carriera”. Suo padre l’ha portata a Huntsville, in Alabama, per partecipare al campo spaziale della NASA. È stato un momento chiave nel suo sviluppo pieno di scoperte che l’ha portata a trovarsi dove si trova ora.

La gita fatta al campo spaziale della NASA si è rivelata essere il miglior week-end della sua vita. Ricorda con affetto il campo, dicendo che è stata in grado di trovare le risposte a tutto ciò che si era domandata e molto altro ancora. Ha visto un razzo alla sua grandezza naturale ed è tornata a casa con una serie di nuove domande alle quali doveva trovare una risposta.

28. Altri campi spaziali, per favore!
Nonostante avesse imparato molto durante il suo primo campo spaziale, si è rivelato tuttavia non essere abbastanza. Infatti Alyssa ha partecipato a ben altri 18 campeggi della NASA!

Quando ha raggiunto i 12 anni d’età, Alyssa è diventata la prima persona nella storia a frequentare tutti i campi spaziali offerti dalla NASA, nonostante fossero situati in diverse parti del mondo: Alabama, Québec, Canada e Izmir, in Turchia.

29. L’Advanced Space Accademy
In questo modo Alyssa aveva solamente iniziato il suo percorso per diventare astronauta. Si è unita a ogni attività legata allo spazio, desiderosa di trovare qualcosa che potesse insegnarle di più sulla sua passione.

Il padre ha raccontato con orgoglio il fatto che sua figlia sia stata anche la persona più giovane a finire la scuola all’Advanced Space Academy. Infatti, Alyssa ha dato la maturità ancor prima di ottenere la patente.

30. Allenarsi è la chiave del successo
Quella che una volta era una bambina che guardava lo spazio con meraviglia e stupore, oggi è un’adolescente con moltissime conoscenze a riguardo. Questa ragazza, molto motivata, si unisce regolarmente a missioni spaziali simulate, oltre ad allenarsi fisicamente.

La dedizione che ci mette per raggiungere questo obiettivo è davvero ammirevole. Ma non è tutto: oltre a unirsi alle simulazione di missioni spaziali e a prepararsi fisicamente, Alyssa costruisce anche razzi e robot. Ah, e parla anche quattro lingue.

31. Passione
La grinta di Alyssa l’ha sempre portata avanti nel perseguimento del suo obiettivo. Ha lavorato duramente per raggiungere i traguardi che si era preposta e ha già realizzato cose che la gente comune può solo immaginare lontanamente. Ha anche ammesso che tornare alle scuole superiori, dopo tutto quello che ha fatto, potrebbe risultare noioso.

Oltre a sviluppare le sue abilità per poter un giorno diventare un astronauta competente, è anche in procinto di conseguire i certificati di immersione come qualificazione aggiuntiva per il suo curriculum. Alyssa sta facendo molti sforzi per arrivare su Marte ma la vera domanda è: quanto è effettivamente vicina l’umanità a poter raggiungere il Pianeta rosso?

32. Una missione per la NASA
La buona notizia è che il sogno di Alyssa potrebbe avverarsi molto prima di quanto ci si aspetta. Arrivare su Marte, considerata una volta una missione quasi impossibile, ora sta per diventare realtà grazie agli instancabili sforzi di scienziati e astronauti. Ad aggiungere ulteriore importanza alla questione è stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il 21 marzo 2017 ha avviato una missione della NASA.

La missione di Trump per l’Agenzia Spaziale era semplice: riuscire a portare l’uomo su Marte entro il 2033. La NASA, nel tentativo di far sì che ciò accada il prima possibile, una settimana dopo essergli stata affidata la missione, ha pubblicato un piano composto da cinque fasi.

33. Sulla strada per Marte
Le prime tre delle cinque fasi del piano della NASA prevedono test a razzo. Questo processo si svolge in contemporanea alla ricerca sulla complessità della vita su un altro pianeta e sulla delicatezza del viaggio nello spazio inoltrato.

Per riuscire a portare l’uomo su Marte, il progetto della NASA richiede molta ricerca. Al momento sono ancora molto lontani dalla realizzazione del piano, ma la NASA prevede che entro il 2033 riusciranno a spedire l’uomo su Marte con un viaggio che durerà 9 mesi. Alyssa, che allora avrà 32 anni, farà tutto il necessario per assicurati di essere a bordo.

34. Concentrati sull’obiettivo
Oltre a tutta la formazione e alle qualifiche che Alyssa ha già accumulato nella sua personale missione su Marte, è arrivata a una conclusione che l’ha fatta rifelttere molto: il suo desiderio richiederà alcuni grandi sacrifici lungo la strada.

Con la missione Marte sempre sullo sfondo come un miraggio in lontananza, ci sono cose che Alyssa deve sacrificare oggi per poter raggiungere il suo obiettivo in futuro. Come prima cosa, la NASA suggerisce di mettere su famiglia solo dopo la missione su Marte dato che gli astronauti entreranno in un territorio inesplorato e pericoloso.

35. Niente storie d’amore
Nessuna missione è priva di rischi. Ciononostante il primo tentativo di arrivare su Marte è particolarmente pericoloso, dato che nessun altro uomo è stato in grado di arrivarci fino ad oggi. Qualsiasi persona che si unisca al team deve essere concentrata sulla missione al 100%, senza nessuna distrazione – storie d’amore incluse.

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In poche parole, l’amore è una distrazione, una cosa che rischia di influire in maniera negativa sulla missione stessa. Date le circostanze, Alyssa dovrà rinunciare a qualsiasi relazione sentimentale per i prossimi 15 anni se vuole rimanere in gioco.

36. Ogni cosa ha un prezzo
C’è sempre un prezzo da pagare e la situazione di Alyssa non è diversa: oltre alle relazioni d’amore, ci sono anche altri legami che rischiano di essere influenzati per raggiungere il suo sogno.

Camille Taylor, la migliore amica di Alyssa, si rattrista quando la sente parlare della sua volontà di andare nello spazio. Si rende conto che Alyssa un giorno la lascerà. Il padre di Alyssa, sebbene sostenga sua figlia, ammette di condividere gli stessi sentimenti di Camille.

37. Una missione pericolosa
Bert, il padre di Alyssa, prova tristezza nel sapere che ci sia la possibilità che sua figlia un giorno andrà nello Spazio. Sa fin troppo bene che viaggiare nello Spazio è nel migliore dei casi solamente difficile e, nel peggiore, mortale. Nonostante le darà sempre il suo sostegno, si trova in difficoltà nel permettere a sua figlia di rischiare così tanto per realizzare il suo sogno.

Secondo un’intervista fatta a Chris Hadfield, ex comandante della Stazione Spaziale Internazionale, nel 2018, la maggior parte degli astronauti che si imbarcheranno nella missione su Marte difficilmente riusciranno a tornare sulla Terra.

38. Rischi fisici ed emotivi
Partecipare a una missione che si addentrerà nell’Universo comporta molti rischi che non sono legati solo alla sicurezza fisica, ma anche anche al benessere emotivo e, addirittura, alla sanità mentale. Ecco perché per tutti gli astronauti è richiesto un allenamento duro e qualifiche rigorose. Questo lavoro è essenziale per prepararli alla sopravvivenza.

Uno dei rischi dell’andare nello Spazio deriva dall’essere rinchiusi in uno spazio piccolo come quello di una navicella per così tanto tempo. Questo può addirittura far impazzire una persona. Inoltre, c’è anche il pericolo di sviluppare il cancro a causa delle radiazioni elevate, e la possibilità che il razzo esploda dopo il lancio.

39. Un impegno a lungo termine
I rischi menzionati in precedenza sono causa di inquitudine di per sé, ma il padre di Alyssa ha una serie di altre preoccupazioni riguardanti la partenza della figlia per lo Spazio. Secondo i piani della NASA, se la squadra riuscirà ad atterrare sul pianeta, dovrà rimanerci per tre anni.

Il piano della NASA è far sì che il gruppo di astronauti resti su Marte per eseguire una serie di esperimenti, tra i più importanti c’è la coltivazione del cibo. Questo esperimento sarà essenziale per aiutare la NASA a stabilire se il pianeta sia adatto o meno alla colonizzazione umana.

40. Preoccupazioni da papà
Per Bert tutto questo tempo da trascorrere lontano da Alyssa sarà un dolore senza fine, anche perché sa che ogni giorno che passerà non sarà solo un giorno trascorso lontano da lei ma anche un altro giorno in cui la figlia si esporrà al pericolo di perdere la vita. Ha spiegato che, nonostante tutti i suoi sforzi, non può fare a meno di vedere le cose dal punto di vista di un padre. Combattendo le lacrime, ha affermato che si sta lentamente rassegnando al fatto che, quando sarà il momento, dovrà dire addio a sua figlia nonostante il rischio di non rivederla mai più.

Il pensiero che avrà sua figlia con lui solo per un’altra manciata d’anni, rende le cose molto difficili. Tuttavia, sa che questo è ciò che vuole Alyssa e che lui come padre deve sostenere lei e la sua missione. Quindi, nonostante tutto, farà del suo meglio per essere entusiasta.

41. Vita su Marte?
Per decenni gli esseri umani si sono chiesti se la vita su Marte sia possibile. Le missioni precedenti sul pianeta, fatte con le sonde, hanno già rivelato l’esistenza dell’acqua. Il prossimo passo, a quanto pare, sarà stabilire se la vita umana può prosperare anche lì.

Alyssa crede che qualsiasi specie che tenti di svilupparsi su un pianeta solo, potrebbe estinguersi presto. Andando in missione su Marte vuole dare all’umanità una nuova speranza: la possibilità di passare dal nostro Pianeta a un altro, riducendo in questo modo il peso che stiamo ponendo sulla Terra, e restituendo un equilibrio tale da permettere alla vita di prosperare.

42. Rischi e vantaggi
Le missioni spaziali avranno sempre qualcosa di pericoloso, ma senza le persone disposte a correre il rischio, non conosceremo mai quello che sta al di là del nostro Pianeta. Le informazioni che abbiamo e che otterremo dalle varie missioni su Marte saranno preziose per aiutarci a preparare il miglior percorso da seguire per noi stessi e per le generazioni future.

Alyssa è consapevole del fatto che chiunque aderisca alla missione su Marte dovrà affrontare tutti i rischi possibili che nessun uomo sulla Terra può immaginare. Tuttavia crede anche che ne varrà la pena. E suo padre ha accettato seppur riluttante, consapevole che la missione per il futuro dell’umanità sia molto più importante di loro due.

43. Una ragazza in missione
Con così tanto in gioco, la NASA vuole che alla missione aderiscano solo i migliori. Nonostante sia ancora un obiettivo lontano, Alyssa non si da per vinta. Al contrario, usa tutto il tempo a disposizione per essere pronta il prima possibile.

Alyssa non si può permettere di rimanere indietro nella gara per il posto nella missione della NASA. Questo è il motivo per cui è così implacabile nel suo allenamento fisico e nello studio. Con le direttive del Presidente e il piano della NASA, le motivazioni di Alyssa sono diventate più forti. La missione su Marte ormai è all’orizzonte ed è solo questione di tempo e dedizione.

44. Esserci dentro per vincere
Alyssa non scherza quando si tratta di raggiungere i suoi obiettivi. Ogni suo fallimento l’ha resa più forte di prima e ogni suo successo l’ha spinta ad andare oltre. Questo comportamento non è tipico di ragazzi della sua età. Tutto ciò è essenziale per realizzare il suo sogno di andare su Marte.

Nel 2015, Alyssa ha avuto un altro successo impressionante: è stata accettata alla PoSSUM Academy, un programma che prepara le persone a volare nello spazio. Alyssa è stata la persona più giovane della storia a essere ammessa.

45. È nata una stella
Sappiamo già che Alyssa è una persona molto motivata che lavora duramente per ottenere ciò che vuole. Nonostante il viaggio su Marte sarà pieno di pericoli, ha già dei piani su cosa fare quando tornerà dalla missione spaziale.

Uno dei suoi sogni è quello di essere un’insegnante, progetto al quale ha già iniziato a pensare. Dopo che tornerà da Marte e che realizzerà il suo sogno dell’insegnamento, vuole anche diventare presidente degli Stati Uniti. C’è solo da sperare per lei che la sua ambizione arrivi il più lontano possibile.

46. La chiave del successo
Dati i grandi progressi che ha fatto fino adesso per raggiungere il suo obiettivo, è molto probabile che Alyssa Carson sarà tra le prime persone a mettere piede su Marte. Quando le è stato chiesto quale fosse la chiave del suo successo, Alyssa ha dichiarato di aver concentrato tutte le sue energie e il suo tempo sull’obiettivo senza mai distrarsi.

Ha anche aggiunto che non pensa di avere una dote particolare che le abbia facilitato il percorso, perché ciò che ha ottenuto lei alla sua giovane età può essere raggiunto anche da altre persone. Una cosa è certa: se riuscirà ad arrivare su Marte, il futuro dell’umanità è in buone mani.