Quando ripuliamo le nostre cantine e i nostri magazzini spesso finiamo per trovare una quantità di cose affascinanti e sbalorditive che potremmo aver trascurato col passare degli anni. È uno dei regali inaspettati che vengono alla luce quando si pulisce casa. Immaginate allora cosa si possa trovare sul fondo di un corso d’acqua vecchio di 200 anni una volta prosciugato! Preparati perché questo canale, finalmente drenato nel gennaio 2018, ha parecchie cose interessanti che sono rimaste nascoste per molto tempo.

Presso lo storico Canal Saint-Martin di Parigi una folla gremita è rimasta a osservare il canale melmoso e fangoso ormai prosciugato dall’acqua, pronto a rivelare finalmente i segreti che ha contenuto per anni e anni, tutti da vedere e per cui meravigliarsi .

01. La storia del Canal Saint-Martin
Innanzitutto verrebbe da chiedersi com’era questo canale prima di essere prosciugato. Bene, dopo vari studi è finalmente venuto il momento di conoscere lo sfondo storico di questa bella e funzionale architettura, parte cruciale dell’identità di questa strada parigina.

La pietra miliare del Canal Saint-Martin fu gettata nel 1802 dopo che l’acclamato pioniere francese Napoleone I propose e approvò la richiesta per il suo sviluppo. A quel tempo Parigi aveva una popolazione di circa 550.000 abitanti che però aumentava a un ritmo vertiginoso. Questa crescita demografica, mettendo a dura prova le risorse della città, spinse Napoleone a elaborare un piano adatto al suo sviluppo. Era sicuro che, una volta completato, il canale sarebbe stato di grande aiuto nell’apporto di acqua dolce nella capitale così da potersi finalmente liberare dalle malattie che dilagavano in quel periodo.

02. Il famoso Canal Saint-Martin
Questo corso d’acqua non fu affatto l’unico canale a essere edificato in quel periodo. Parigi stava crescendo velocemente e, per poter essere al passo con i cambiamenti demografici, era necessario modificarne la struttura. Quindi, nel range temporale di due decenni, vennero costruiti ben tre corsi d’acqua e il Canal Saint-Martin era uno di questi. Con Parigi in costante crescita, bisognava darsi da fare per rendere la città il più moderna e autosufficiente possibile.

La lunghezza totale di tutti e tre i canali si estendeva per oltre 80 miglia. Dei tre, il Canal Saint-Martin si è distinto come il più noto. Collegava il canale dell’Oceano di 68 miglia con la Senna. Grazie alla visione pioneristica di Napoleone, i parigini non solo potevano godere della bellezza del canale in città ma apprezzarne anche i vantaggi.

03. Le aree coperte dal canale
Questo straordinario canale inizia dal bassin de l’Arsenal, che si trova sull’altro lato della Senna. A quel punto, viaggia sotterraneo verso Place de la Bastille per riapparire finalmente vicino a Place de la République. Da qui si dirige a nord verso il bassin de la Villette collegandosi con il Canal de l’Ourq e il fiume Ourcq.

La sua lunghezza è una delle cose che rendono il canale uno dei più noti e conosciuti in tutta la città. Da più di 200 anni, occupa infatti un posto importante nel cuore dei parigini, i quali si assicurano che venga drenato ogni tot anni e mantenuto pulito.

04. Il ruolo del canale nel commercio e negli affari
Il Canal Saint-Martin, che copre un’area di tre miglia nel centro di Parigi, è stato fondamentale per migliorare le condizioni di vita della popolazione della zona. A causa della crescente popolazione, la necessità di avere acqua pulita era in costante aumento e la città aveva bisogno di una fonte d’acqua dolce da usare per i residenti. E così, grazie alle tasse raccolte dal vino come principale fonte di finanziamento, la capitale ha iniziato la costruzione del canale.

Il risultato è stato, oltre che il rifornimento di una fonte costante di acqua dolce, anche il miglioramento generale del commercio. Il canale divenne inoltre la principale arteria stradale per rifornimenti e cibo. La costruzione di questo ha sicuramente dato i suoi frutti ed è stata fondamentale per la crescita della città.

05. Una popolare attrazione turistica 
Nel caso in cui tu abbia visto questo canale, allora fai parte dei tanti che si accingo a visitare le attrazioni più turistiche che la città offre. Questo canale è un luogo di interesse estremamente popolare dove le persone vengono a scoprire i suoi diversi contributi nella storia e nel  commercio.

Al giorno d’oggi, il canale è uno dei principali luoghi turistici di Parigi. Molti lo usano come sosta per un picnic, grazie alla bellezza dell’ambiente che crea, altri sono invece attratti dai suoi meravigliosi ponti. Non solo i turisti, ma anche una parte dei ricchi parigini investe il proprio tempo lungo le sponde del corso d’acqua e nei suoi numerosi bistrot sulmarciapiede.

06. Un simbolo ben noto
Il canale esiste da più di due secoli, quindi è evidente che sia stato testimone di molti eventi storici. È diventato una parte importante della storia di Parigi, diventando senza dubbio uno dei pezzi forti e dei simboli più conosciuti della città.

ll canale non è solo oggetto di bellezza, ma anche un soggetto che ispira e muove molti pittori. Il celebre pittore impressionista britannico Alfred Sisley è uno di loro. È anche il luogo preferito dai registi. Una scena del famoso film francese del 2001, “Amelie”, è stata girata proprio qui.

07. Il processo di pulizia
Il mondo è un posto sporco e naturalmente anche il Canal Saint-Martin lo è. Ma i residenti non si lasciano intimorire da tutto questo. Cosa fanno allora per preservare il canale dall’inquinamento?

Per risolvere questo problema si è deciso di pulire il canale ogni 10 o 15 anni, drenandolo e liberandolo dalla sporcizia accumulata. E proprio in seguito a questo, le autorità, una volta svuotato dall’acqua, hanno fatto alcune scoperte scioccanti.

08. Scoperte straordinarie
Dal momento in cui il canale è stato aperto e reso facilmente accessibile sia ai residenti che ai turisti, ha ceduto alle abitudini malate e poco salubri delle persone che lo visitano. Ha accumulato così tanti rifiuti che è arrivato di nuovo il momento per tutti di riunirsi per pulirlo.

Il Canal Saint-Martin è stato svuotato per la prima volta nel 2001. Dopo essere stato liberato, si sono trovati quasi 40 tonnellate di rifiuti. Ma gli addetti alle pulizie hanno segnalato anche un numero significativo di scoperte straordinarie: una macchina, alcune lavatrici, monete d’oro e due granate da 75mm risalenti alla Prima guerra mondiale. Queste scoperte sono state piuttosto serie e il fatto che il canale abbia conservato tutto questo e  ben altro ha reso i reperti ancora più stupefacenti.

09. Di chi è la colpa? 
Come sappiamo Parigi non è solo una città romantica ma anche una delle più vivaci. Ci sono un gran numero di turisti che vagano per le sue strade e molti dei più giovani si recano in questa zona essendo uno dei luogo di ritrovo preferiti. L’area attorno al Canal Saint-Martin è infatti molto famosa per la sua vita notturna.

Per questo non è sorprendente sentir parlare di comportamenti inappropriati intorno alla zona. Inoltre l’area è per la maggior parte vissuta da giovani e benestanti, e ciò ha fatto pensare che siano proprio queste persone e le loro attività la causa principale dell’inquinamento.

10. Un progetto costoso
Era giunto il momento: il popolo di Parigi doveva agire immediatamente! Il canale diventava sempre più sporco e il colore dell’acqua lo dimostrava, così le autorià locali hanno immediatamente messo in atto un piano.

L’impegno di svuotare il canale iniziò il 4 gennaio 2016. Le autorità stimavano che l’operazione avrebbe richiesto tre mesi per essere completata. Il canale doveva essere drenato e pulito rapidamente ma, vista la sua lunghezza, si dimostrò necessario reclutare i cittadini per consolidare il lavoro. L’impresa richiedeva di spostare l’acqua da qualche parte nel raggio di 3 milioni di piedi cubi, per una spesa complessiva di 10 milioni di dollari.

11. Salvare i pesci
In un corso d’acqua così vecchio doveva esserci sicuramente vita. Per questa ragione era importante e urgente spostare non solo l’acqua, ma tutti i pesci che vivevano all’interno. Cosa si poteva fare?

L’obiettivo principale era svuotare l’acqua fino a farne rimanere solo 20 pollici. Ciò avrebbe consentito di estrarre efficacemente i pesci dal canale senza rischiare nulla, in modo da trasferirli in un altro corso d’acqua. Solo questo compito ha richiesto tre giorni per essere portato a termine. C’erano molti pesci nel canale, quindi le autorità dovevano assicurarsi che ognuno fosse al sicuro e trasferito in modo efficiente.

12. Segreti rivelati
Dopo essersi assicurati che i pesci erano stati trasferiti in sicurezza, il resto del canale è stato completamente svuotato. L’acqua era inquinata al punto che non si vedeva più il fondale.

Non ci volle molto prima che l’acqua fosse completamente prosciugata visto che, da quando i pesci erano stati trasferiti, non c’era più motivo di preoccupazione. Il canale è stato completamente svuotato il 7 gennaio, e dopo 15 anni sono stati finalmente rivelati i suoi segreti. Le scoperte hanno lasciato tutti a bocca aperta.

13. I rifiuti del Canale
Come tutti immaginavano il canale era molto sporco, il fondale era letteralmente coperto di spazzatura. C’erano oggetti di ogni genere, bottiglie di vetro, sacchi per la spesa e persino coni stradali. I reperti hanno lasciato perplessa la popolazione locale che si è chiesta in che modo tutta questa sporcizia fosse finita nel canale.

Essendo ormai passato un po’ di tempo dall’ultima pulizia, il canale sembrava piuttosto un bidone della spazzatura. L’ultima volta che è stato pulito era il 2001 e quindi non sorprende che sia stata ritrovata una così alta quantità di oggetti inaspettati.

14. Discarica di biciclette 
Intanto, mentre il risanamento procedeva, veniva a galla un numero sempre crescente di scioccanti rivelazioni per mano di chi lavorava duramente per pulire lo storico canale. Era davvero curioso sapere come alcune delle cose scoperte fossero finite nel canale. Gli oggetti più comunemente rinvenuti erano delle biciclette.

Una gran parte delle biciclette che sono state trovate faceva parte del noleggio Vélib della città. Nel 2007 è stato lanciato un piano in cui erano state messe a disposizione 14.500 biciclette per le strade di Parigi. Purtoppo però la maggior parte di queste ha trovato parcheggio nel Canal Saint-Martin. Quale potrebbe essere la ragione principale? Potrebbero essere state rubate?

15. Volto inquietante
Quello che si vedeva era degno di quei misteriosi documentari sui tesori e le scoperte sottomarine. Marc, testimone della pulizia del canale, ha dichiarato in un’intervista “È come una specie di strano tesoro sottomarino”, riferendosi alle varie biciclette scoperte dall’operazione di drenaggio.

Marc ha continuato, “Non riesco a credere alla quantità di Vélibs lì dentro. Immagino che siano state rubate e poi gettate. È strano”. Tuttavia le bici che avevano trovato non erano le uniche cose strane scoperte, ce ne erano di ben più incredibili!

16. Anche motorini! 
Ritrovamenti ancor più sorprendenti sono stati fatti da chi puliva il canale. Sotto il sudiciume fu incredibile scoprire una cosa che ha scioccato tutti i presenti: due motociclette che apparentemente erano lì da un po ‘di tempo. Come sono finiti questi oggetti così costosi nel canale?

Non è possibile dare risposta a questa domanda. C’erano tuttavia ancora molti segreti in attesa di essere scoperti. Il canale aveva tenuto nascosto un così numero di oggetti insoliti che ormai l’unica domanda che ci si poneva era come questi fossero riusciti a prendere posto lì.

17. E la lista continua
Oltre alle biciclette e alle motociclette, sono stati ritrovati anche carrelli per la spesa, sedie, pattumiere e persino valigie. Quanto potevano essere spietate e incuranti le persone che vivevano e camminavano in quella zona?

Ma non è finita qui. Se pensate che un ghetto bluster sia stata la scoperta più scioccante rinvenuta nel canale, allora non crederete ai vostri occhi quando hanno visto spuntare una tazza del water abbandonata. Tutto questo era davvero incredibile. Come si può perdere un water in un canale?

18. Sempre peggio
Alcune delle persone che erano presenti per assistere al drenaggio non potevano fare a meno di raccontare quello a cui stavano assistendo. Un passante di nome Bernard non è riuscito più a trattenersi “Per voi è Parigi, ma per me è sporcizia. L’ultima volta, non ricordo di aver visto così tanta spazzatura”.

Bernard ha continuato, riferendosi al volume di rifiuti raccolti nel canale: “Non c’è più speranza. Ormai i giovani lo usano come un bidone della spazzatura”. Ascoltare queste parole da un parigino in persona, ci fa chiedere se Parigi sia una città realmente sporca con uno scarso interesse per ciò che la circonda.

19. La situazione può migliorare?
Così, dopo aver scoperto questi incredibili reperti, è venuta spontanea la domanda su cosa sarebbe successo. Il canale potrà mai liberarsi dall’inquinamento? Dopo un’attenta considerazione, un’autorità locale ha dato la risposta.

“Se tutti pulissero ed evitassero di buttare oggetti nell’acqua”, ha specificato il vicesindaco Celia Blauel durante un’intervista rilasciata, “potremmo essere persino in grado di nuotare nel canale in pochi anni”. La situazione potrà migliorare solo se i cittadini che vivono nella zona collaboreranno e si asterranno dal buttare la spazzatura nel canale.

20. Una lunga storia  
Poiché il canale è eccezionalmente vecchio, ha vissuto molte storie e superato molte vicissitudini. Se fosse una persona, sarebbe sicuramente tra i più intelligenti e saggi di sempre.

Esistere da 200 anni vuol dire essere testimoni di molti accadimenti. Come abbiamo detto precedentemente, il canale ha apportato molti cambiamenti al benessere e al commercio della città di Parigi.

21. Grazie a Napoleone
Fu sviluppato per la prima volta con l’intento di portare acqua fresca in città e generare tasse, ma finì per essere utile sia agli affari che al benessere della popolazione parigina.

Chi ne fu l’ideatore? A quei tempi, il rifornimento di acqua potabile a Parigi era scarso e spesso di cattiva qualità. Nel 1802 Napoleone Bonaparte volle porre rimedio a tale situazione e migliorare le condizioni della sua città, proponendo il progetto del canale.

22. Il commercio
Nonostante fosse costruito al fine di migliorare l’approvvigionamento di acqua potabile, l’edificazione del canale ha anche apportato un altro vantaggio fondamentale per la città: ha aperto la strada per il commercio.

Nel 1862, infatti, il canale fu aperto alla navigazione commerciale. Tra la seconda metà del XIX secolo alla metà del successivo, il canale visse la sua età dell’oro per la navigazione commerciale, rivestendo un ruolo importante nel trasporto di approvvigionamenti e materiali da costruzione. Insomma, il Canal Saint-Martin ha permesso alla città di migliorare le proprie condizioni.

23. Punto di rottura 
Ma mentre la città si sviluppava e accresceva le sue condizioni di vita, il canale faceva uno sforzo immenso nel resistere alla grande quantità di spazzatura che vi si gettava dentro e a tutto l’apporto di inquinamento che ne derivava.

Oggi infatti, nonostante sia ancora spettacolare, è diventato per lo più una discarica acquatica. Anche il colore e la chiarezza dell’acqua sono cambiati a tal punto che non si vede più il fondale.

24. L’ultima pulizia nel 2001 
Il canale viene drenato e pulito ogni 10 o 15 anni. I cittadini si riuniscono per smaltire tutti i rifiuti e le sostanze inquinanti che il canale ha accumulato nel corso del tempo.

Il canale stava diventando sempre più sporco e come nel 2001 le autorità avevano deciso che era giunto il momento di pulirlo, anche questa volta l’operazione andava ripetuta.

25. Iniziano i lavori 
Era arrivato di nuovo il momento per la popolazione locale di mettere gli scarponi da lavoro e di prendere gli attrezzi per iniziare a svuotare l’acqua.

Ben presto i lavoratori iniziarono a farsi strada nel letto del canale per cominciare il processo di pulizia. Dato che il canale è molto lungo, c’era un urgente bisogno di molte braccia e le autorità hanno accolto quanti più volontari possibile.

26. 40 tonnellate di spazzatura
Poiché il canale era stato pulito solo nel 2001, era chiaro a tutti che ci sarebbe stata una grande quantità di immondizia e dunque un gran lavora da fare.

Così hanno iniziato a svuotare l’acqua e a raccogliere tutta la spazzatura. Addirittura sono stati in grado di recuperare 40 tonnellate di detriti solo poco dopo l’inizio della pulizia!

27. Una vista fuori dal comune
Poiché il canale è una delle principali attrazioni turistiche della città, vederlo completamente vuoto è stato uno shock per tutti. Era davvero uno spettacolo insolito per i residenti locali vedere quel corso d’acqua prosciugato.

Nel punto in cui è iniziato il drenaggio, l’acqua era così bassa che addirittura si poteva attraversare il canale a piedi. Vedere il canale in questa condizione è stato sicuramente un trauma per coloro che sono affezionati alla bellezza di quel corso d’acqua.

28. Uno stereo
Uno degli oggetti più strani ritrovati è stato uno stereo, un ghetto bluster; ma visto che oggi non è più di uso comune evidentemente era rimasto sul fondo del canale addirittura dagli anni ’90.

Perché qualcuno dovrebbe mai buttare via questo stereo e per di più dentro a un canale? Questa è davvero una domanda molto curiosa, a cui purtroppo non possiamo dare risposta.

29. Bottiglie ovunque
Uno degli oggetti che la gente si aspettava di scoprire all’interno del canale erano le bottiglie. I francesi sono noti per il loro amore per lo champagne e il vino. Infatti, sul fondale, sono state trovate numerose bottiglie di vino.

Il canale è il luogo dove alcuni dei più ricchi e viziati ragazzi della zona vengono a rilassarsi, quindi la presenza di bottiglie alcoliche non è stata sorprendente. Queste hanno costituito infatti la maggior parte della spazzatura pescata.

30. Biciclette e motorini 
Oltre alle bottiglie, molti altri oggetti sono stati ritrovati, come ad esempio una considerevole quantità di biciclette e motorini, tanto da pensare che Parigi ne avesse una scorta infinita.

Ma per quale ragione si dovrebbe gettare una moto nel canale, indipendentemente dal suo funzionamento o meno? E lo stesso vale per le biciclette. Nessuno ha mai sentito parlare di un meccanico?

31. Anche biciclette nuove
Ma c’è una particolarità rispetto alle biciclette lanciate nel canale: alcune sembrano essere state buttate abbastanza di recente. Sembra infatti che avrebbero potuto funzionare se portate nella giusta officina.

Per quanto riguarda gli scooter, invece, è senza dubbio sconcertante che ci siano ragazzi in grado di fare un gesto simile. Sarà forse la conseguenza di una vita troppo viziata e sregolata?

32. Echi della Prima guerra mondiale
Oltre a biciclette e motorini, ci sono stati tuttavia altri oggetti risalenti addirittura alla Prima guerra mondiale: monete, una granata inesplosa e persino un veicolo bellico.

Questi vecchi artefatti sono molto rari ed è stato molto interessante vedere come il canale li conservasse da tutti questi anni. Chi avrebbe immaginato una cosa simile? È davvero incredibile.

33. Cosa riserva il futuro?
Il futuro del corso d’acqua si trova ora solo sulle spalle dei residenti locali e degli ospiti che visitano questo posto. Si spera che il valore affettivo che questi ripongono sul canale sia il motore che spingerà a lavorare sulla riduzione della contaminazione e dell’inquinamento.

Il Canal Saint-Martin ha vissuto insieme ai suoi cittadini momenti fondamentali della loro storia, aiutandoli e difendendoli. Ora spetta a loro prendersene cura, e speriamo che tutti collaborino al fine di mantenerlo nel miglior modo possibile.