Gli italiani amano il calcio, è come una religione per loro. Conoscono di più le formazioni delle squadre e delle nazionali, che i nomi dei colleghi in ufficio. Ogni domenica siamo attaccati alla televisione o allo smartphone, per i risultati della nostra squadra del cuore. Quante volte abbiamo urlato “goal” presi da qualche azione che ci ha tolto il fiato? La carriera dei calciatori, come quella di molti sportivi, finisce abbastanza presto. Allora la domanda è: che fine hanno fatto i nostri amati ex calciatori che non calpestano più il campo da calcio? Ecco una carrellata di nomi indimenticabili!
1. Antonio Conte
Antonio Conte è un centrocampista particolarmente tattico e combattivo. Classe 1969. La sua carriera è stata prevalentemente nella Juve, dove è stato capitano. Fu degradato poi da Lippi a vantaggio di Del Piero. Dopo alcune controversie legali per presunte accuse di corruzione, da cui è stato assolto, Conte torna in forma più che mai come allenatore.

È stato annunciato, all’inizio dell’estate 2019, con una conferenza stampa, il suo arrivo in ambito neroazzurro, come allenatore per la prossima stagione. Prima di incominciare si è goduto una piacevole vacanza in Puglia: meglio riposarsi ed essere in forma per dare il massimo nei mesi che verranno!

2. Massimo Allegri 
Massimo Allegri è un ex calciatore che ha giocato nel Pisa, nel Pescara, nel Cagliari, nel Perugia e, infine, nel Napoli. Si è fatto poi conoscere come allenatore. Oggi guida la Juventus. Allegri è sempre stato presente nelle cronache rosa per le sue relazioni sentimentali. A 24 anni, è apparso su tutte le riviste gossip per aver lasciato la promessa sposa di allora a due giorni dalle nozze. Il nostro Allegri si è poi sposato con Gloria Allegri, che gli ha dato una figlia. A quattro anni dal matrimonio, ecco il divorzio.

In seguito ha iniziato una storia con una nuova fiamma, da cui è nata la seconda figlia di Massimo, a relazione terminata. Non si è mai sottratto ai suoi doveri di padre. Dopo una scandalosa storia con Gloria Patrizi, ex coniglietta di Playboy, l’allenatore juventino sembra oggi aver trovato pace con l’attrice e showgirl Ambra Angiolini, ex moglie del cantante Francesco Renga. Pare che i due convoleranno a nozze molto presto. Chissà se è la volta buona?

3. Dino Baggio
L’altro “Baggio” che ha giocato fino all’età di 37 anni. Creò uno scandalo facendo il gesto di ricevere soldi dall’arbitro Farina durante una partita, come accusa a un sistema corrotto e non direttamente dall’arbitro stesso, come ha avuto modo di spiegargli in seguito.

Questo gli costò la presenza in Nazionale, ma anche nella Juventus. Non si è mai pentito di quel gesto e per quanto non giochi più, è rimasto in ambito sportivo.

4. Antonio Cabrini
Antonio Cabrini ci ha fatto sognare nella Nazionale italiana nel 1982. Era un difensore. La sua carriera alla Juventus ha determinato una serie di successi. Dal 2000 è diventato allenatore passando poi alla Nazionale femminile di calcio nel 2012, ottenendo grandi soddisfazioni e successi. Ha lasciato di recente questa avventura.

Oggi Cabrini ha aperto un suo sito: www.antoniocabrini.it dove parla della sua carriera, della sua vita e, in una sessione, si offre anche come brand Ambassador, coach, testimonial di eventi e aperto a collaborazioni aziendali. Inoltre è molto attivo sui social, dove pubblica foto ricordo dei tempi calcistici, ma anche momenti di oggi. Oggi abbiamo un Cabrini 2.0, che si apre a nuove opportunità lavorative. Con questo sito sembra uno di noi e ci è ancora più simpatico!

5. Giovanni Trapattoni
Giovanni Trapattoni oggi è conosciuto come allenatore, ma è stato un centrocampista famoso nella storia del Milan. Classe 1939. Come allenatore ha guidato grandi squadre italiane come Milan, Inter, Juve, Fiorentina, la Nazionale. In seguito si è spostato anche all’estero. Ha oltre 80.000 follower su Instagram nonostante sia presente da poco.

Perché questa scelta di diventare così social? Per trasmettere i suoi valori ai giovani, utilizzando i canali che usano. Tutto grazie all’aiuto del nipote, che da buon nativo digitale, lo ha aiutato a essere presente on line. Sempre sul pezzo il nostro Trap!

6. Gianluca Vialli
Gianluca Vialli è un ex attaccante. Classe 1964 e inserito nella Hall of Fame dei calciatori italiani nel 2015. Come giocatore ce lo ricordiamo per le sue performance nella Nazionale e nella Juventus. Da allenatore è stato alla guida del Chelsea e poi del Watford in Inghilterra. Il suo trasferimento in Inghilterra è stato fortunato, perché ha conosciuto sua moglie, da cui ha avuto due figli.

Di recente è stato colpito da un tumore al pancreas, che Vialli sta affrontando curandosi: ha parlato della sua malattia alla trasmissione Che tempo che fa e di come, nonostante la sofferenza, sia riuscito a capire quanto sia importante condividere la vita con chi si ama. Facciamo i migliori auguri al nostro Vialli!

7. Roberto Macini
Roberto Mancini è un ex centrocampista e attaccante e ha un curriculum come allenatore invidiabile, tanto che è ora C.t. della Nazionale. Se la carriera è sempre stata sfavillante per il nostro Mancio, così viene soprannominato, sfortunatamente la vita privata è un po’ più burrascosa: dal 2015 ha infatti divorziato da sua moglie Federica Morelli da cui ha avuto 3 figli nel corso del lungo matrimonio.

Potrebbe sembrare solo il triste epilogo di una storia d’amore, se non fosse che il Mancio deve sborsare molti soldi per la moglie, nel 2016 si parlava di 40.000 euro al mese. Eppure questo non ha scoraggiato Mancini, che si è risposato con Silvia Fortini sua ex assistente legale. Andrà meglio questa volta?

8. Marco Tardelli
Marco Tardelli è un ex difensore e centro campista, classe 1954 che è stato campione d’Italia, mentre giocava con la Juventus. Una volta depositate le scarpette da calcio, si è dedicato alla carriera di allenatore e dirigente sportivo. Nella stagione 2008 è stato chiamato da Trapattoni per allenare con lui l’Irlanda. Lo ha sostituito nel 2011, quando il Trap ha dovuto assentarsi per una operazione. La sua avventura di allenatore è finita nel 2013 quando il Trap ha lasciato l’Irlanda e conseguentemente lui.

Dopo che cosa è successo? Tardelli è diventato un opinionista sportivo presente, sia in radio che in tv, per le reti nazionali Rai: attualmente è legato sentimentalmente con la giornalista Myrta Merlino, classe 1968. La sua compagna dichiara che Marco le ha ridato fiducia nell’amore dopo un divorzio e una convivenza. la fiamma fra i due è scoppiata nel 2016 e si vocifera di fiori d’arancio in arrivo!

9. Carlo Ancelotti
Carletto nazionale è il tipico esempio di ex calciatore che, in realtà, non ha mai abbandonato veramente il campo. Appena lasciato il calcio giocato, Carlo ha intrapreso una sfavillante carriera da allenatore, vincendo praticamente in tutti i club che ha giocato : Milan, Chelsea, PSG, Real Madrid, Bayern Munich. Uno dei palmares più impressionanti della storia, che gli è valso l’affetto dei tifosi e l’appellativo di Re Carlo.

È andata malissimo a Napoli, dove è arrivato in pompa magna, lasciando una squadra allo sbando, in una pessima posizione di classifica.  Proverà subito a rifarsi sulla panchina inglese dell’Everton. Ci aspettiamo grandi risultati!

10. Fabio Galante
Difensore che ha vestito, tra le altre, le maglie dell’Inter e del Torino, Fabio è stato uno dei giocatori più paparazzati della Serie A, sin dagli inizi della sua carriera da calciatore (note le voci sulle sue scorribande milanesi con Ronaldo il Fenomeno).

Famosa la sua relazione con la showgirl Laura Freddi. Ha tentato più volte di scrollarsi di dosso l’etichetta del playboy, seguendo il corso per allenatori UEFA prima, e mettendosi al servizio dell’Inter come osservatore, poi. Ora giura di essere un uomo per tutte le stagioni e non un belloccio dall’indole rapace. Chissà cosa ne direbbe la Freddi.

11. Fabio Zampagna
Attaccante dall’aspetto trasandato, ma dai grandissimi colpi, schierato politicamente, Zampa ha appeso le scarpette al chiodo nel 2010, ma la sua storia extra calcistica inizia prima, quando era ragazzo : tappezziere la mattina, il pomeriggio calciatore. Una storia da raccontare la sua! Oggi continua a tener fede alla sua aura di normalità, che già lo accompagnava sul campo.

Qualche esperienza da allenatore in serie D, una scuola di calcio fondata nella sua Terni, dove allena i bambini, un’avventura da gestore di una tabaccheria. D’altronde, già nei suoi anni da professionista non disdegnava una sigaretta, prima e dopo la partita.

12. Ighli Vannucchi
Amatissimo a Empoli, dove viene ricordato con affetto sia per i tanti assist decisivi che per la sua lealtà ai colori della squadra toscana. Su Vannucchi si racconta soprattutto un aneddoto: mentre, nei giorni liberi, i compagni andavano in discoteca, lui prendeva canna e pesca e andava al lago.

Lasciata la carriera da calciatore professionista (anche se gioca ancora, nel ASD Spianate, in terza categoria), Ighli ha coltivato la sua grande passione, fino ad aprire un sito web e, addirittura, presentare un programma sulla pesca in televisione.

13. Francesco Coco
Terzino in grado di giocare su entrambe le fasce, Coco viene ricordato (sul campo) per un gol al Barcellona con la maglia del Milan e per la vistosa bendatura (parlando di fasce…) indossata a seguito di uno scontro di gioco durante la famigerata Italia – Corea del Sud nel mondiale del 2002.

Fuori dal campo invece, il curriculum di Coco è ben più corposo. Finita la carriera di calciatore, a soli trent’anni,  Francesco ha continuato a fare capolino nelle serate al Billionaire e in alcuni programmi televisivi di successo. Ora, a quanto pare, ha messo la testa a posto e ha aperto una scuola calcio, in Campania.

14. Daniele Adani
Ex difensore di grande classe, Adani ha vissuto una carriera martoriata dagli infortuni, che ne hanno minato il successo. Un vero peccato per un calciatore che, negli anni in cui giocava al Brescia, aveva mostrato grande capacità di lettura del gioco. Qualità che Lele porta avanti egregiamente oggi come commentatore SKY.

Schietto e passionale nelle sue telecronache, virale la sua bisticciata con l’ex allenatore della Juventus Allegri, Adani ha dimostrato di essere un grande conoscitore di calcio europeo e sudamericano ed è diventato uno dei telecronisti preferiti dagli spettatori italiani.

15. Francesco Flachi
Triste, ma con una luce di speranza alla fine, la storia umana di Francesco Flachi. Attaccante abilissimo nei gol spettacolari (più volte indicato da Zlatan Ibrahimovic come vera fonte di ispirazione), Flachi si è visto imporre una squalifica di ben dodici anni a causa della droga, sanzione che ne ha di fatto concluso la carriera.

L’ex blucerchiato ha cercato di rimettersi in carreggiata, con un ristorante di lusso a Firenze, prima, e ora con una paninoteca molto apprezzata. Ne apprezziamo la buona volontà! Allena, inoltre, i ragazzini del Bagno, a Ripoli.

16. Francesco Graziani
I più grandi ricordano Graziani per le sue prodezze come centravanti del Torino e della grandissima nazionale di Bearzot del 1982. Le nuove generazioni invece hanno conosciuto Ciccio nei panni del focoso allenatore del Cervia, nel noto reality Campioni, Il Sogno, andato in onda dal 2004 al 2006.

Le sue colorite reazioni agli strafalcioni degli improbabili calciatori del Cervia, l’hanno reso celebre e sono tuttora ricordate da molti appassionati di calcio. Oggi Graziani è ormai un consumato commentatore sportivo delle reti Mediaset, senza perdere la sua simpatia. Lo seguiamo sempre con molto piacere!

17. Cristiano Doni
La vicenda di Doni è ben nota a chiunque abbia seguito il calcio italiano degli ultimi decenni. Ricordato, da calciatore, soprattutto per i suoi trascorsi nella Dea e per la sua esultanza, a simboleggiare il fatto che può permettersi di andare in giro sempre a testa alta.

In realtà Doni non fu un esempio di correttezza: fu squalificato per lo scandalo del calcioscommesse e addirittura arrestato. Oggi, dal suo locale sulla spiaggia di Palma de Maiorca, si dice pentito per gli errori commessi. Consiglio: non nominatelo mai ai tifosi orobici.

18. Moreno Torricelli
Chi non ricorda, nella Juventus degli anni novanta, un calciatore leggermente bigio e con il naso adunco? No, non stiamo parlando di Ravanelli, ma del meno famoso Moreno Torricelli. Calciatore amatissimo dai tifosi juventini per l’agonismo messo in campo, ricordato inoltre come uno degli ultimi ad avere alzato al cielo una Champions’ League, Moreno ha appeso le scarpette al chiodo nel 2005 dopo un’esperienza all’Arezzo.

Dopo aver allenato le giovanili della Fiorentina e la Pistoiese, rimasto tristemente vedovo, si è ritirato a vivere in Valle D’Aosta per dedicarsi ai tre figli. Una scelta di uan vita tranquilla!

19. Giuseppe Bruscolotti
Storico difensore del Napoli del primo scudetto, figura di riferimento per Diego Armando Maradona che, proprio da Bruscolotti, ricevette la fascia di capitano, e di tutto lo spogliatoio partenopeo, Bruscolotti si contraddistingueva in campo per la grande forza fisica (soprannominato Palo di Ferro) e per il carisma all’interno dello spogliatoio.

A Napoli, dove ha aperto prima un ristorante che però è stato chiuso nel 2014, e poi un punto scommesse. È ancora molto amato e apprezzato. Ha pubblicato una biografia e partecipa, nei panni di opinionista, a numerosi programmi sul Calcio Napoli. Che frenetica attività Giuseppe!

20. Franco Baresi
Prima dei Maldini e degli Ancelotti, c’era lui a rappresentare il Milan degli anni 80-90. Il grande capitano, Franco Baresi, non se l’è passata bene una volta smesso di giocare. Prima un amico imprenditore gli ha rubato i risparmi di una vita con l’inganno, poi le voci infamanti sulla moglie di cui si diceva avesse una relazione segreta con l’ex compagno di squadra del marito, Rijkaard.

Come se non bastasse l’arresto di quest’ultima, le cattive compagnie, le truffe e le accuse di riciclaggio. Non dev’essere facile, la vita quotidiana, quando esci dal rettangolo verde e smetti di essere un gigante.